È bello rivedere all’orario d’ingresso e di uscita delle scuole, finalmente, i genitori in attesa dei piccoli scolari nei Giardini “Giuseppe De Nittis”, proprio davanti alla scuola elementare “M. D’Azeglio”. Da ieri infatti, nella più antica scuola elementare della città, in pienissimo centro, dopo tre anni d’inagibilità, è tornata a suonare la campanella almeno per 17 aule. Un traguardo attesissimo dopo una rifunzionalizzazione e messa in sicurezza del piano rialzato e del seminterrato, con un finanziamento dalle casse comunali di 234 mila euro più iva, per far rientrare circa 200 bambini, risolvendo i disagi di altrettante famiglie in questi ultimi anni. Riapertura celebrata da un simbolico taglio di nastro ieri mattina.

Soddisfazione per l’obiettivo raggiunto dall’Amministrazione comunale dal Primo cittadino Mino Cannito: «Riaprire questa scuola è stato un mio impegno che ho preso sin dalla campagna elettorale per restituire alla città un pezzo importante della sua storia»; anche l’assessore alla Pubblica Istruzione, Michele Lasala: «Abbiamo raggiunto un importante obiettivo per la città, restituendo questa scuola ai suoi studenti. Il lavoro era già stato portato avanti dalla precedente Amministrazione di Pasquale Cascella, cui va riconosciuta la massima sensibilità e attenzione sulla questione».Resta ancora non utilizzabile il piano superiore, in attesa di un finanziamento ministeriale. Tuttavia, per ora lo spazio risulta sufficiente alla necessità, visto anche il calo delle nascite soprattutto in centro o anche perché molte famiglie, in seguito alle difficoltà dell’Istituto negli ultimi anni che si era appoggiato in diverse altre scuole, ha preferito far continuare l’esperienza didattica dei propri figli in altre scuole.