Un Consiglio comunale molto atteso, quello celebrato ieri in seduta pomeridiana presso la Sala consiliare di via Zanardelli; un monotematico riguardante le questioni ambientali di Barletta, che purtroppo non riescono a trovare una soluzione definitiva. All’inizio dell’incontro il sindaco Mino Cannito ha dato comunicazione ufficiale delle dimissioni avvenute dell’assessore Michele Ciniero, e della nomina al suo posto con delega alla Cultura di Graziana Carbone. La nomina ha suscitato diverse polemiche, per le modalità di scelta che non tengono conto del curriculum personale, e per il familismo che la lega ad un consigliere di maggioranza, proprio del Gruppo che l’avrebbe proposta. Ieri il nuovo assessore non era presente in aula per motivi di salute. L’interrogazione del consigliere Doronzo (Città Futura) a riguardo, ha fatto ammettere anche al Sindaco che il nuovo assessore non presenta le giuste competenze per il ruolo attribuito.

La discussione riguardo le questioni ambientali è stata introdotta da una lunga (22 pagine) e dettagliata relazione dell’assessore all’Ambiente, Ruggiero Passero, sulle varie azioni intraprese da questa Amministrazione comunale per garantire il monitoraggio dei problemi che concernono l’aria, le acque marine, il sottosuolo, i canali fognari che sfociano nel mare e che spesso hanno allacci abusivi di privati; relazionato anche il contributo della macchina comunale, in particolare degli uomini della Bar.s.a., impegnatisi per il sostegno all’evento del Jova Beach Party; il livello di salute del verde pubblico in città, relazionato in collaborazione con l’assessorato alle Manutenzioni, il cui patrimonio arboreo è stato incrementato in poco più di un anno di oltre 200 esemplari per un totale di circa 18.000 alberi esistenti su tutto il territorio comunale; si è parlato anche della Mobilità sostenibile, per cui è stata ribadita la volontà di quest’Amministrazione di puntare alla disincentivazione dell’uso del mezzo privato: a tal proposito è stato ricordato che a breve verrà istituita la zona pedonale nel centro storico. L’assessorato all’Ambiente del Comune di Barletta è aggiudicatario di un finanziamento di 58.000 € per il monitoraggio delle acque alla foce del fiume Ofanto, ritenuto una delle principali cause d’inquinamento delle acque del nostro mare, in collaborazione con il prof. Uricchio del CNR, consistente in piattaforme galleggianti ad energia solare. È intervenuto anche, invitato per l’occasione, il dott. Vincenzo Coviello dell’Unità Epidemiologica dell’ASL, che da qualche anno cura il Registro Tumori della nostra Provincia, riferendo che i casi di tumori negli uomini sono in diminuzione.

Tanti gli interventi dei consiglieri sull’argomento, approfondendo i diversi aspetti. Il consigliere Mennea (PD) ha provocatoriamente chiesto che si discutano consigli comunali monotematici sui temi ambientali molto più di frequente: «Mi dispiace che la maggioranza abbia voluto cassare la mia proposta sulla creazione di una task force di esperti sui temi ambientali». Qualche schermaglia di posizioni politiche, soprattutto da parte del consigliere Antonio Divincenzo (PD), già assessore all’ambiente nella passata amministrazione, e alcuni consiglieri di maggioranza. Il consigliere Dileo a nome dell’intero consiglio comunale, ha proposto in maniera integrativa alcuni punti su cui l’Amministrazione dovrà impegnarsi nel prossimo futuro come l’allargamento delle aree pedonali, l’istituzione delle Domeniche ecologiche, creazioni di punti per la ricarica delle auto elettriche, il ripristino del bike-sharing, l’istituzione del park&ride che colleghi tutte le aree di parcheggio con il centro cittadino, aumentare le attività di sensibilizzazione ambientale e per la salute nelle scuole, creazione di ampie aree verdi, immediata approvazione del PUMS.

In conclusione si è approvata la mozione presentata dal consigliere Coriolano (M5S) sulla sperimentazione della sosta gratuita sulle strisce blu per le auto elettriche e ibride.