Alla riscoperta delle antiche strade percorse dai pellegrini che già prima dell’anno Mille giungevano in Italia da ogni parte d’Europa. In molti si fermavano a Roma, la Città Eterna, in visita alla tomba dell’apostolo Pietro, in tanti altri proseguivano il cammino sino al porto di Brindisi dove si imbarcavano per la Terra Santa. Le Vie Francigene sono da tempo al centro di processi di valorizzazione storica e turistica che nel centro-nord Italia si stanno sviluppando in maniera più rapida rispetto al Sud. A Barletta, il Lions Club dedica un seminario di approfondimento alla rete di itinerari storici che si dipana dall’antica Via Francigena. Un interesse amplificato dalla notizia che lo scorso mese l’Assemblea Generale Europea delle Vie Francigene ha votato all’unanimità l’approvazione dell’itinerario storico che da Roma arriva sino a Santa Maria di Leuca. Un percorso che verrà certificato il prossimo aprile dal Consiglio d’Europa. “Un’opportunità – spiegano a Barletta – per valorizzare territori e paesaggi ancora poco conosciuti e rivalutare forme di turismo lento e sostenibile”.

Il Lions Club è da diversi anni promotore di un’intensa attività divulgativa sulle Vie Francigene. L’obiettivo è di supportare anche in futuro attraverso service e altre iniziative – come l’acquisto della segnaletica – il percorso di valorizzazione delle antiche vie dei pellegrini.

Nel servizio le interviste.