Quella della Disfida è una storia a cui teniamo e siamo affezionati che va oltre il suo essere un riverbero di storia nazionale, ma che non è neanche solo di Barletta.

Come ho voluto scrivere nella prefazione del catalogo che oggi è stato presentato, è una storia che racconta di come i popoli, e il nostro popolo, non siano più e non debbano essere sudditi o soggiogati ad alcuno. Racconta di libertà e democrazia, racconta di orgoglio ferito e dignità, di nemici che si affrontano, si sconfiggono ma si sanno risparmiare. Racconta di un fatto d’arme per celebrare la pace.

E’ con questo spirito che l’Amministrazione comunale riafferma oggi la meritata centralità della rappresentazione della Disfida e del Certame e, più in generale, il magnetismo della Disfida, puntando alla connessione con i circuiti più fecondi della promozione territoriale del Mezzogiorno e non solo.

Questo è un obiettivo gravoso, come testimoniano i 14 anni trascorsi dalla penultima rievocazione dello storico scontro, ma lo stiamo realizzando perché è stato un impegno che ho preso con la città. Stiamo dialogando con le altre istituzioni, progettando partenariati e individuando risorse, grazie anche a professionisti, come il direttore artistico Sergio Maifredi, dotate di idee per  innovare la tradizione e per stupire ancora partendo da un “match” di cui si conosce in anticipo il risultato.

Puntiamo a nuovi orizzonti per suscitare un sempre rinnovato interesse e far apprezzare questo fatto d’arme partendo da una promessa mantenuta e proseguendo con un impegno per il futuro, perché la Disfida diventi opportunità di crescita per la città di Barletta e per la Puglia”.