Assembramenti all’ingresso del centro commerciale, traffico intenso per le vie del centro cittadino e la sensazione che il messaggio di restare a casa il più possibile non sia stato affatto colto da tutti a Barletta. Questa la denuncia di Flavio Basile, presidente vicario del consiglio comunale di Barletta e vice-segretario provinciale della Lega Salvini nella Bat, che interviene sull’emergenza coronavirus nella città della Disfida. «Noto con immenso disappunto che qualche furbetto si assembra al Parco dell’Umanità, in via delle querce, o presso fontane pubbliche a riempire bottiglie d’acqua – scrive Basile – così come anche ragazzi ancora per strada senza alcuna ragione o in gruppo a fare la spesa all’Ipercoop come qualche foto che ho ricevuto nella mattinata di sabato mette in evidenza» Il problema, secondo Basile, non è nello spostamento di chi deve lavorare per forza o comprare beni di prima necessità, «ma appare chiaro che più di qualcuno non ha ancora capito l’input a uscire il meno possibile». Il messaggio di Basile è valido per tutti: «Così facendo le azioni di controllo a Barletta saranno sempre più severe e non ci saranno sconti per chi pensa di vivere ancora nell’anarchia più assoluta – spiega – fate i seri in modo tale da uscire quanto prima da questa emergenza. Mi sono già confrontato nella giornata di venerdì con il sindaco Mino Cannito e alla luce di quello che sta accadendo siamo d’accordo sulla necessità di inasprire i controlli. C’è totale sintonia con il primo cittadino, condivide questa azione di forza».