Esercizi di ristorazione in città chiusi entro mezzanotte dalla domenica al giovedì e entro l’1 il venerdì e il sabato: è la linea sposata fino al 2 giugno dal Comune di Barletta, seguendo una linea univoca con i sindaci di Margherita di Savoia, Trani e Bisceglie, per contrastare il fenomeno assembramenti in centro, oggetto di polemica politica nello scorso weekend e potenzialmente deleteri per il contagio da Covid-19. La scelta è stata spiegata dall’amministrazione Cannito in un’ordinanza sindacale: “Tutti gli esercizi di ristorazione compresi bar, pub, paninoteche, pizzerie, rosticcerie, tavole calde, gelaterie, pasticcerie dovranno rispettare l’orario di apertura dalle 6 alle 24 dalla domenica al giovedì e dalle 6 all’1 il venerdì e il sabato – si legge – si ritiene necessario (…) inoltre, rivedere le deroghe in materia di emissioni sonore”. Con provvedimenti a carico dei titolari in caso di mancato rispetto delle norme: “Tutti i titolari delle attività innanzi descritte – precisa l’ordinanza sindacale – sono tenuti ad osservare e far osservare le prescrizioni in materia di contrasto al diffondersi del contagio Covid-19. In caso di recidiva sarà adottata Ordinanza di sospensione della attività da un minimo di gg. cinque sino ad massimo di gg. trenta”.

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