«In relazione all’Ordinanza del Giudice di Trani REP N.2544/2020 del 23/11/2020 – R.G. 3832/2020, che dispone l’abbattimento del pino ubicato in Barletta, alla Via V. Veneto nei pressi del civico 36, il Comitato Alberi per la Vita esprime con la presente il proprio profondo dissenso all’esecuzione di tale ordinanza che si ritiene determinata da un’impropria gestione dell’intera vicenda» – questa la lettera aperta inviata al Sindaco e all’Amministrazione da Lucia Dicorato e Luigi Filippo Cappabianca, esponenti dall’associazione barlettana “Alberi per la Vita”.

«Riteniamo inaccettabile che non sia stato fatto ricorso da parte del Comune nei tempi stabiliti dalla legge avverso una sentenza così drastica e che la medesima sia stata passivamente accettata senza cercare soluzioni alternative. Dal momento che trattasi dell’abbattimento di un bene pubblico parte integrante del patrimonio storico-ambientale della nostra Città, simbolo arboreo al pari di Eraclio, si chiede che sia resa pubblica la perizia del CTU e di conoscere gli strumenti diagnostici con la quale questa è stata condotta.

In risposta alla legittima indignazione manifestata da tantissimi cittadini e dal mondo dell’associazionismo barlettano, il suddetto Comitato ritiene necessaria un’ulteriore e più approfondita perizia tecnica, che vada a valutare un’eventuale messa in sicurezza dell’albero monumentale come alternativa concreta all’abbattimento. Certi della Vostra attenzione alle nostre istanze, ribadiamo il nostro concreto impegno nella salvaguardia e nell’incremento del verde della nostra città e la nostra volontà di monitorare costantemente l’operato dell’amministrazione rispetto al verde, onde evitare in futuro tali spiacevoli e dolorose perdite per la nostra città».