Rimosso questa mattina una sorta di accampamento improvvisato che insisteva sul lungomare Pietro Paolo Mennea nei pressi della foce del Canale H a Barletta. Lo comunica la Barsa. Ripristinata la zona come in origine eliminando ogni suppellettile presente.
Qualche giorno fa correva sulla lunga onda dei social network una strana segnalazione: una tenda con varie suppellettili e accessori, vistosamente posizionata sul lungomare “di Ponente” a pochissimi giorni dall’apertura della stagione balneare, senza alcuna autorizzazione.
La mancanza dell’osservazione delle previste norme igieniche e senza aver operato alcuna richiesta, generava una situazione non sostenibile. Subito innescato l’intervento dei vigili urbani che hanno raggiunto gli occupanti della tenda. Bar.S.A. S.p.A. su richiesta delle forze dell’ordine e del Comune di Barletta è prontamente intervenuta a ripristino del decoro cittadino.
«In città era già capitato in passato che si ponessero questi “accampamenti” di fortuna, in spregio a regolamenti e buon senso. Spesso però si trattava di zone meno in vista, ugualmente illegali ma meno vistose. Questo sito invece risultava per molti versi intollerabile, abbiamo inteso intervenire subito su impulso della pubblica amministrazione». Interviene così l’amministratore unico di Bar.S.A. S.p.A. avv. Michele Cianci, in prima linea in azioni di ripristino ambientale e di salvaguardia del bene comune.
«Stiamo mettendo massima attenzione al ripristino di tutte le aree adiacenti e connesse alla prossima stagione turistica dopo un periodo di contrazione assoluta – precisa Cianci – e i nostri operatori sono sempre pronti con rigore e dedizione. Svolto un lavoro eccellente a beneficio di tutti i cittadini ripristinando quella zona del lungomare. Invoco e spero che siano sempre rispettate tutte le zone di questa bella città».
«Ho seguito personalmente i lavori di ripristino del lungomare Mennea: chiedo a tutti, ma proprio a tutti di non sporcarlo. La nostra spieggia non è solo un biglietto da visita verso l’esterno, ma è un valore inestimabile per tutta la comunità cittadina. Basta con queste bottiglie, basta con questi rifiuti. Foto di sporcizia e inciviltà girano sui social portando grave discredito globale alla città di Barletta che deve essere rilanciata per il turismo come volano dell’economia nostrana. Mostriamo una coscienza civica: buttare una bottiglia in un contenitore non costa nulla e certamente muta in meglio il biglietto da visita della nostra Città della disfida, partiamo da questo».