Un caos che manda in tilt, a pochissimi giorni dal ritorno in classe, il sistema scolastico pugliese e non solo. L’Ufficio Scolastico Regionale, con provvedimento datato domenica 5 settembre, ha deciso di annullare in autotutela tutte le nomine effettuate venerdì pomeriggio per completare gli organici con le supplenze dei docenti a disposizione degli istituti di Bari e BAT. Davvero troppi gli errori, in particolare nel I e II grado, per poterli correggere semplicemente con delle piccole rettifiche. In particolare vi sono state sovrapposizioni di nomine, docenti in numero maggiore rispetto alle esigenze degli istituti, docenti a cui spettava la nomina che non è mai arrivata, riserve di legge 68/99 non rispettate.

Insomma un grande caos, rilevato in più parti d’Italia, arrivato a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico e scatenato anche dalla volontà del Ministero della Pubblica Istruzione, per la prima volta, di basare queste nomine solo ed esclusivamente con l’ausilio di un algoritmo che, nelle intenzioni, avrebbe dovuto funzionare un po’ come un calendario di una competizione sportiva:  inserire le esigenze ed i nominativi con il programma che avrebbe dovuto mettere i tasselli tutti al loro posto. Cosa che non è avvenuta ed anzi ha scatenato il panico ed il caos tra docenti e scuole. Una problematica che era già stata sollevata in premessa dai Sindacati ma a cui il Ministero non ha voluto dare ascolto come sottolineano in coro i rappresentanti della scuola ed in particolare della UIL.

Nella giornata di oggi l’Ufficio Scolastico Provinciale di Bari ha comunicato che saranno messi a disposizione delle scuole i criteri e le disponibilità su cui ha lavorato l’algoritmo anche per fugare eventuali dubbi sulle responsabilità nella compilazione dei dati. Sempre entro la giornata odierna, poi, gli istituti dovranno immediatamente provvedere a rettificare o completare le disponibilità. A quel punto l’Ufficio Scolastico Provinciale pubblicherà le disponibilità definitive su cui l’algoritmo dovrà lavorare per assegnare le nuove supplenze. Le nuove nomine saranno pubblicate sul sito USP Bari entro il giorno 8 settembre.

Inutile sottolineare i disagi creati in particolare agli stessi docenti che si sono visti convocare e che sabato hanno già, teoricamente, preso servizio ma che da oggi sono nuovamente in un limbo complesso da capire considerato anche che alcuni dei nominati hanno  dovuto licenziarsi rapidamente da altre strutture per rispondere presente alla chiamata ministeriale. Chi era invece disoccupato ha già segnalato di dover rinunciare all’indennità di disoccupazione. Un problema che ha coinvolto tutte le province pugliesi, seppur in modo diverso ma anche diverse regioni italiane in cui non sono mancati i disagi e gli errori.

Dalla UIL Scuola, come detto, è arrivata una nuova tirata d’orecchi al Ministero accusato inevitabilmente di aver mandato in tilt il sistema. La richiesta della UIL è quella di tornare alle convocazioni in presenza per evitare errori che in passato non sono mai stati commessi.