Si è svolto ieri sera, presso l’auditorium della parrocchia “San Giovanni apostolo” nella zona 167 di Barletta, l’incontro con il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intitolato esplicativamente “Ascoltiamoci”, invitando ad un dialogo le rappresentanze civiche e le associazioni cittadine con parte della Giunta regionale, presente per l’occasione.

La disponibilità al confronto è stata bene accolta da molti esponenti di quelle che sono le realtà attive della città di ogni tipo o colorazione politica. Tuttavia, le aspettative, probabilmente influenzate dall’assenza di una politica esecutiva cittadina e quindi dalla figura di un sindaco, avrebbero potuto far pensare ad un primo passo verso la costruzione di un percorso, per lo meno tematico, della prossima campagna elettorale. No, questo non c’è stato (non che se ne sentisse la mancanza!). Un incontro come in realtà ce ne vorrebbero tanti e molto più frequenti, perché le Istituzioni devono saper ascoltare i territori, le loro esigenze, le necessità delle singole categorie.

L’unico riferimento alla stretta cronaca politica barlettana è stata un’affermazione di Emiliano, in risposta ad uno studente, in riferimento all’ultimo tentativo del Presidente di salvare Cannito con un ‘ribaltone’: «Il mio è stato un tentativo istituzionale: tutto è meglio di una città senza sindaco». Teoria che ha ricordato un concetto più volte espresso da queste colonne.

I temi trattati sono stati dei più vari, come le peculiarità delle associazioni intervenute, da quelli ambientali a quelli di rigenerazione urbana, dal bisogno di tutela per le associazioni di assistenza alle famiglie con casi di autismo o fragilità. Alcune risposte accennate dai competenti assessori regionali presenti, alcune fornite dallo stesso Emiliano. L’incontro è stato aperto da don Cosimo Delcuratolo, psicologo e vicario dell’Arcivescovo, che ha riferito la necessità di lavorare in maniera sinergica fra le istituzioni e le varie realtà rappresentative ad ogni livello, denunciando, tuttavia, la necessità di un maggiore sostegno sociale e psicologico, tema di attualità nella nostra città.

Ha moderato l’incontro la giornalista Federica Dibenedetto.