Parcheggi, stadio, coworking, ma unanimità sul tema della riqualificazione della litoranea. A circa un mese dalle elezioni del nuovo sindaco di Barletta, la redazione di barletta.news24.city ha condotto un sondaggio su un campione di 10 cittadini barlettani di età compresa tra i 20 e i 60 anni: ”cosa chiederesti al nuovo sindaco?” Le differenti vedute di pensiero non sono ovviamente mancate, ma è stata l’occasione anche per isolare ricorrenti punti di incontro che, secondo gli intervistati, meriterebbero maggiore attenzione.

Una problematica emersa è quella del verde pubblico, come afferma G. ”Bisognerebbe curarlo maggiormente, nella 167 c’è uno stato di abbandono che fa piangere. Inoltre-aggiunge-bisognerebbe creare parcheggi sotterranei nel centro città, ad esempio sotto la villa della stazione. Quello della civiltà è un altro tema importante: credo che i barlettani siano poco civili”. Sempre in merito alla problematica ambientale, arrivano suggerimenti sull’implementazione di basi di ricarica per auto elettriche vista la continua espansione dell’elettrico nel globale. A., giovane studente, chiede uno spazio per il ”coworking”, stile lavorativo che implica la condivisione con altre persone di un ambiente di lavoro, mentre M. si sofferma sulla sicurezza cittadina, messa pericolosamente in discussione dopo i recenti fatti di cronaca. ”Servono più controlli-sottolinea-in quanto noi cittadini ci sentiamo poco sicuri. La città è in uno stato di degrado, il nuovo sindaco deve necessariamente risolvere questa problematica”.

Il dissesto stradale, con il caso emblematico del ponte di via Andria, e gli interminabili lavori allo stadio ‘‘Puttilli” sono diventati un’autentica costante di dibattito nel corso delle ultime due tornate amministrative, ma è la riqualificazione della litoranea la grande richiesta unanime che emerge dalle dichiarazioni degli intervistati. N. T. e V. in coro: ”Vogliamo un porto più caratteristico e opere di bonifica al canale H, spiagge più pulite e meno polverose, oltre a maggiori controlli alle discoteche all’aperto. Ci sembra assurdo: Barletta ha tanto spazio, dovrebbe rendere la sua litoranea più attrattiva agli occhi dei turisti e più vivibile per i cittadini, aggiungendo anche che spesso vengono abbandonati rifiuti senza criterio. Barletta è una città di mare, non può che partire dal mare la risalita della città”. Un ”assist” dei cittadini per i contenuti su cui i tre candidati sindaci dovranno soffermarsi nel corso della campagna elettorale. Solo slogan o progetti che potranno restituire a Barletta quel minimo di decoro andato spesso perduto negli ultimi due anni? Parola…ai fatti.

A cura di Giacomo Colaprice