Il centrosinistra festeggia l’unità ritrovata con il ballottaggio di domenica prossima, dopo un dettagliato confronto messo per iscritto tra la coalizione che già sosteneva Santa Scommegna e la cosiddetta Coalizione dell’Alternativa che sosteneva Carmine Doronzo.

Si è concluso questa sera il comizio finale, volto ad incontrare l’elettorato della candidata Sindaco per il centrosinistra, Santa Scommegna; ultima serata utile prima della pausa elettorale che anticipa il ballottaggio di domenica prossima. Nella centralissima Piazza Caduti, che ieri ha ospitato la kermesse del candidato del centrodestra, l’ex sindaco Mino Cannito, oggi la piazza è teatro dell’incontro finale di una coalizione progressista “ora unita”.

Ad introdurre la serata, le parole dell’on. Francesco Boccia, del Partito Democratico, principale forza della coalizione su cui ha potuto contare la Scommegna dal primo momento. «Tutti gli investimenti che faremo nei prossimi anni passano attraverso la forza del Sindaco. Io Assuntela e Michele dobbiamo assumere un impegno: Barletta non può essere staccata dal resto della Puglia e del Paese, ma Barletta la deve guidare questa terra».

Presente, come sempre durante questa campagna elettorale, al fianco della candidata, la sottosegretaria alla transizione digitale, la senatrice barlettana Assuntela Messina, che molto si è spesa sui concetti di competenza, solidarietà e responsabilità: «La competenza di Santa è una competenza su cui nessuno può mettere bocca. Ecco perché dobbiamo essere tenaci ora. queste ore passiamoci il testimone dell’ultimo miglio della  staffetta della responsabilità. E al traguardo diremo è l’alba di Santa Scommegna sindaco, di una città che ha bisogno di essere amata. Vai Santa!».

Ma la carica alla candidata arriva ancora una volta dal governatore Michele Emiliano, che ha risposto puntualmente a tutte le critiche rivoltegli ieri sera dallo stesso palco da Cannito. È intervenuto, a sorpresa, anche l’ex candidato, oggi apparentato, Carmine Doronzo, con i rappresentanti delle sue liste, che già questa mattina aveva incontrato la Scommegna, ribadendo la “serietà” della propria posizione: «Santa si è presa una bella responsabilità perché scendere a patti con noi non è facile perché noi siamo puntigliosi tutti i giorni, ma noi siamo convinti che quel patto sarà rispettato e che da lunedì si tornerà a respirare un aria di civiltà».

La conclusione è stata proprio della candidata Santa Scommegna, che in più di un’occasione si è rivolta direttamente al suo avversario. Ma la “Canzone popolare” di Fossati, già inno dei tempi del Centrosinistra dell’Ulivo ha rinfrancato gli animi dei più scettici.

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