Non si placano le polemiche sui social network riguardo l’annuncio, dato proprio ieri dal neo Sindaco Mino Cannito, della realizzazione di un ampio parcheggio in via Cafiero, proprio accanto all’area tanto discussa negli scorsi mesi, e durante la campagna elettorale, dell’ex LIDL, più esattamente nell’area di proprietà dell’ENI. Qui erano allocati dei serbatoi già dismessi qualche anno fa.

Come riferito dal comunicato tempestivo del Comune, l’area interessata è di oltre 17.000 metri quadri, con una previsione di capienza di 200 posti auto; tutto questo ha suscitato diverse perplessità tra i cittadini attenti. Colpisce, infatti, notare come la tendenza dei commenti sia assolutamente di disaccordo con questa idea: molti sembrano convinti che la via del “Parco verde pubblico attrezzato”, “molto verde” sia la più corretta e auspicata. Tuttavia, molti commenti partono da un ragionamento: di fronte a quell’area, vi è già un’ampia zona parcheggio, quella antistante la Lega Navale per intenderci, probabilmente male attrezzata, a che serve un altro parcheggio lì? Oltretutto, la Litoranea di Ponente ne ha già diversi… Disincentivare l’uso dell’auto in centro, non agevolarlo in questo modo; sarebbe necessario parlare del Piano parcheggi, accantonato da tempo. Questo è il tenore delle varie riflessioni.

Viene ancora una volta appuntata una “scarsa visione complessiva del Sindaco”, che ha scelto un tema così dirimente per inaugurare la sua nuova consiliatura. Non proprio esatto, visto che l’idea era emersa già dall’inizio della prima Amministrazione Cannito, riferendo di un dialogo con l’ENI, per cui questi si farebbero carico dei lavori e della gestione del futuro parcheggio, in un’area che non è ‘caratterizzata’, né tanto meno bonificata, ma che risulta già rivestita ed impermeabilizzata. Certamente la questione dovrà passare in Consiglio comunale per gli atti di convenzione.