“La giunta “giovane ed entusiasta”, per dirla con le parole del sindaco, perde pezzi dopo appena due settimane. Si va avanti con la solita logica dell’accontentare la lista di turno senza concentrarsi sulle competenze”. Così la vice presidente del consiglio comunale Santa Scommegna commenta l’avvicendamento tra Katia Gianfrancesco e Antonella Crescente nella squadra di governo cittadino.  “Il mio rammarico e quello di tutta la mia lista – afferma Scommegna – è dovuto al fatto che, purtroppo, ci troviamo davanti a un film già visto. Dopo appena due settimane il sindaco ha sostituito un componente della sua squadra e per farlo ha utilizzato un unico criterio, quello dello scorrimento della lista. Un primo cittadino eletto con un consenso così ampio dovrebbe muoversi su un livello più elevato, puntando sulle competenze delle persone cui vengono affidati incarichi di prestigio come quelli assessorili. Invece – conclude Scommegna – si va avanti con logiche non consone alla complessità dei problemi della città, senza pensare solo ed esclusivamente al bene dei cittadini”.

 

“Se ad appena due settimane la giunta Cannito perde pezzi, è evidente che le scelte sono state sbagliate”. Commenta così Adelaide Spinazzola, consigliera comunale di Cantiere Puglia per Emiliano, le dimissioni dell’assessora Caterina Gianfrancesco, con deleghe alle Pari opportunità, Associazionismo, Sport e Partecipazione. “Il rischio è che inevitabilmente a farne le spese sia la città, visto che questa instabilità politica influisce sull’azione amministrativa. E Barletta non può permettersi di rimanere ancora ferma. C’è bisogno di continuità, non di cambi a settimane alterne. Servono competenze e professionalità, senza limitarsi all’esclusivo scorrimento delle liste. Eppure, così è stato. Chiedo pertanto a nome del mio gruppo consiliare che il sindaco Cannito chiarisca in Consiglio comunale la vicenda. I cittadini hanno il diritto di sapere”.