Barletta e Molfetta si dividono la posta in palio al “Poli” dopo un match intenso davanti ad una bella cornice di pubblico in cui a vincere è stato senza dubbio il bianco ed il rosso di entrambe le squadre. Un derby vissuto tra le emozioni di chi sta cercando l’impresa aggancio alla vetta, missione solo rinviata a domenica prossima, e chi sta cercando l’impresa salvezza dopo un inizio decisamente al di sotto delle attese. Dopo i due successi consecutivi un punto in trasferta per il Barletta mentre restano otto le gare senza vittorie per il Molfetta con ancora nessun successo con Francesco Bitetto in panchina, ex del match. Padroni di casa con il 3-4-3: Longo, Vivacqua e Salvemini in attacco mentre l’ultimo arrivo Lafrance subito titolare al centro della difesa. Farina risponde con il 4-2-3-1 e Di Piazza unica punta con Loiodice, Maccioni e Lattanzio il trio alle sue spalle. Parte meglio il Barletta che si rende subito pericoloso con il diagonale di Loiodice respinto da Crispino e su cui non arriva la deviazione vincente di Maccioni. Zagaria dall’altro lato ci prova dalla distanza, sfera sul fondo. Di Piazza, in versione assist man, libera Lattanzio a tu per tu con Crispino ma la sua conclusione è però imprecisa. Ma al 18’ arriva l’ingenuità del Barletta: Maccioni finisce anzitempo sotto la doccia per un presunto fallo di reazione dopo un battibecco con un calciatore del Molfetta. Ospiti in dieci e padroni di casa subito in vantaggio: è Vivacqua con un tiro potente direttamente su calcio di punizione dalla distanza a battere Piersanti ed a siglare il suo secondo gol con la maglia molfettese.

Subito un cambio per Farina che ridisegna la sua squadra in dieci uomini inserendo Russo al posto di Lattanzio e passando ad un 4-3-1-1. E la sua mossa sembra dare subito i suoi frutti visto che dopo neanche tre minuti arriva immediato il pari: Pollidori di testa batte Crispino e sigla la sua prima marcatura stagionale. Il gol del capitano barlettano anestetizza il match con le due squadre meno intraprendenti sino all’intervallo. Nella ripresa il Molfetta prova a premere sull’acceleratore per cercare di portare a casa tre punti che sarebbero stati fondamentali per la rincorsa salvezza. Avvantaggiato, tiro dalla distanza e palla sopra la traversa. Russo di testa, tocco fuori misura. Attorno alla mezz’ora però sale ancora la pressione di casa. Prima è il cross di Avvantaggiato a non trovare nessun compagno pronto all’appuntamento con il pallone nel cuore dell’area di rigore. Poi, è il tiro del neo entrato classe 2005 Ciannamea a far tremare i tifosi del Barletta con il palo colpito dalla distanza. Dall’altro lato è invece Vicedomini a provarci dalla distanza con palla sul fondo. Lobjanidze di testa sugli sviluppi di un corner mette la sfera a lato ma l’ultimo sussulto di casa è in pieno recupero quando un altro neo entrato, Luca Romio, colpisce l’esterno della rete. Finisce così 1 a 1 ed un risultato deciso in tre minuti nel primo tempo. Un punto buono per il Barletta in vista del big match di domenica prossima al “Puttilli” contro la Cavese per cercare il sorpasso in vetta, un punto buono anche per il Molfetta, con qualche piccolo rammarico per il vantaggio di punteggio e numerico, in vista della sfida esterna a Pozzuoli contro la sempre più ultima Puteolana.