Vincere uno scontro diretto in trasferta. Il Barletta ha già dimostrato di saperlo fare nel girone H di Serie D e sarà chiamato a provare a ripetersi per proseguire il cammino nei playoff. Nella semifinale di Nardò i biancorossi di Francesco Farina avranno un solo risultato a disposizione per continuare a procedere nel tabellone: la vittoria, un diktat dettato dal peggior posizionamento in regular season rispetto al team allenato da Nicola Ragno. Per ispirarsi in vista della sfida del Giovanni Paolo II, è lecito immaginare che Petta e compagni abbiano guardato nello specchietto retrovisore, tornando con la memoria al girone di andata: è allora che sono maturati due blitz in trasferta che possono agire da monito ispiratore nella testa e nelle gambe biancorosse.

CLICCA QUI PER IL SERVIZIO DI TELESVEVA

Il riferimento è a due date: 18 settembre 2022 e 13 novembre 2022. La prima coincide con la vittoria per 1-0 al Simonetta Lamberti di Cava dè Tirreni, griffata da un sinistro preciso dai 20 metri di Riccardo Lattanzio nella fase embrionale della partita. La seconda fa riferimento invece al successo sul campo del Brindisi: nel 2-1 del Fanuzzi, dopo il vantaggio iniziale firmato da Matteo Di Piazza, oggi in forza ai biancorossi, il Barletta ebbe la forza di rimontare con Vicedomini prima e Loiodice poi. Cavese e Brindisi, due delle tre squadre che insieme al Nardò hanno chiuso davanti al gruppo di Farina il campionato. In realtà, scorrendo gli scontri diretti giocati in trasferta contro le formazioni che hanno popolato l’alta classifica dalla prima all’ultima giornata, si scopre che il Barletta ha pareggiato per 1-1 a Casarano e senza reti ad Altamura e ha perso in una sola occasione: 18 dicembre 2022, 1-0 sul campo del Nardò con rete di Dambros e codazzo polemico per un rigore non assegnato agli ospiti nel finale.

 

Quale occasione migliore, è la tesi che prende piede nello spogliatoio biancorosso, di una semifinale playoff per provare a rifarsi a più di cinque mesi di distanza? Per capire che Barletta-Nardò potrà essere, poi, ci si può affidare anche al precedente più recente, giocato il 30 aprile allo stadio Puttilli per la penultima giornata di regular season. Salentini avanti di due reti nei primi 20 minuti grazie ai centri di Addae e De Giorgi, Barletta che si rifà sotto in avvio di ripresa con Lattanzio poi nel finale riesce anche a ribaltarla: altra rovesciata di Lattanzio per il 2-2, calcio di rigore trasformato da Loiodice al 95′. Anche in quell’occasione non sono mancate le polemiche, su sponda neretina, per il fallo di Lanzolla su Cristallo che aveva generato il penalty decisivo. Tre settimane dopo, Barletta e Nardò saranno di nuovo avversarie, questa volta in Salento. E solo una delle due potrà proseguire la stagione con vista sulla finale.