Un 20enne è stato arrestato a Barletta dai Poliziotti del locale Commissariato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Questi i fatti: gli Agenti durante il servizio di controllo del territorio hanno notato in via Marone a Barletta il giovane a bordo di un ciclomotore mentre usciva da un box. Il mezzo aveva le stesse caratteristiche di un ciclomotore condotto da un giovane con i baffi che alcuni giorni prima era stato visto scambiare con un coetaneo furtivamente un involucro nei pressi di Lago Ariosto angolo via Achille Bruni. La pattuglia ha deciso così di sottoporre il giovane ad un controllo di polizia. Mentre veniva raggiunto, il conducente del ciclomotore, accortosi della presenza degli agenti, ha cercato di fuggire per poi essere bloccato dopo un inseguimento per le vie della città terminato in via Venosa. Alla richiesta di informazioni sul mezzo, il giovane ha detto che era di proprietà del padre di un suo amico e che quest’ultimo glielo aveva prestato. Successivamente, ha preso dal proprio marsupio tenuto a tracolla tre dosi di Marijuana, confezionate all’interno di bustine in cellophane trasparente, chiuse ermeticamente ad una estremità, consegnandole; è stato trovato anche in possesso di banconote di piccolo taglio.

La perquisizione è stata così’ estesa al box dal quale era stato notato uscire: all’interno, su di un mobile, sono state trovate denaro contante ed altre quindici dosi di Marijuana, confezionate nello stesso modo delle precedenti.

Concordemente con il Sostituto Procuratore di turno presso la Procura di Trani, il 20enne è stato posto agli arrestati domiciliari.

Occorre precisare che la posizione dell’indagato è al vaglio dell’Autorità giudiziaria e che lo stesso non può considerarsi colpevole sino ad una sentenza definitiva di condanna.