«Constatiamo che, ancora una volta, l’amministrazione Cannito è priva di assessore all’ambiente. Si è dimesso l’assessore D’Alba. Siamo al terzo, in poco più di due anni, anzi il quarto, considerando il lungo periodo in cui il Sindaco, dott. Cosimo Cannito, ha trattenuto la delega a se». Lo scrive l’avvocato Michele Cianci, presidente del Comitato Operazione Aria Pulita Bat. «Nel programma elettorale del nostro primo cittadino – spiega la nota – la priorità era l’ambiente e la battaglia contro l’inquinamento, ora ci chiediamo, tutti gli assessori che si sono dimessi: la dott.ssa Anna Maria Riefolo, l’avv. Pierpaolo Grimaldi, l’Ing. Giuseppe D’Alba, che sono professionisti di tutto rispetto, quale problemi hanno oppure, quale timore hanno di portare a termine il mandato?»
«Questa faccenda comincia a preoccuparci – aggiunge Cianci – e a farci venire dei cattivi pensieri, soprattutto se pensiamo che ci sono ancora i rinnovi dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), scaduti da diverso tempo sia per la TIMAC sia per la BUZZI UNICEM, le multinazionali che sono ubicate nella nostra città! Strano, davvero stranissimo, anche il fatto di rinunciare ad uno stipendio di tutto rispetto: 5.796,00 euro al mese lordi per un assessore della città di Barletta. Ora, non ci resta che aspettare la nomina del quinto assessore. La domanda che ci poniamo e che poniamo ai concittadini, sarà quello definitivo o sarà sempre una stampella per mantenere la piccola maggioranza della nostra amministrazione? Non possiamo credere questo!».
«Noi, confidiamo, per l’ennesima ed ultima volta, nel dott. Cosimo Cannito, che abbiamo appoggiato, nella sua ultima campagna elettorale, senza se e senza ma, nella convinzione che Barletta, maglia nera sull’ambiente, potesse avere il suo riscatto. Allora – conclude Cianci – chiediamo, a gran voce al sindaco, visto che non riesce a sbrogliare la matassa, di nominare un assessore che abbia la forza e la determinazione di portare avanti, o meglio di cominciare la battaglia per la salute dei cittadini, perciò, in mancanza di altri, all’altezza, suggeriamo la nomina dell’avvocato Michele Alfredo Chiariello, uomo che ha sempre dimostrato l’attaccamento alla sua città nonché in possesso una preparazione unica per le questioni ambientali! Inutile ribadire nuovamente un concetto lapalissiano: “la salute innanzitutto”».