Una coinvolgente installazione artistica ci ricorda il 50º anniversario dello sbarco sulla luna dell’uomo, cambiando il punto di vista dell’intera umanità da quel momento. Una vera rivoluzione. “Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità”. L’esposizione nei sotterranei del Castello di Barletta “Museum of the Moon”, di cui vi abbiamo parlato in occasione dell’inaugurazione, è il ricordo romantico e scientifico di quell’impresa.

Tuttavia, già nel giorno dell’inaugurazione ci sono stati alcuni problemi relativi all’accessibilità, o inaccessibilità, per i disabili in sedia a rotelle. Problemi tecnici, che persistono relativi ad un pezzo meccanico nel montascale elettrico ma in via di sostituzione, come ha assicurato l’assessore alle Manutenzioni Lucia Ricatti in un suo comunicato; in questo si aggiunge che fino al termine della mostra, gli operatori della Croce Rossa saranno presenti per aiutare i disabili che vorranno visitare i sotterranei, e provare ad andare sulla luna. Di ciò si deve solo e soltanto ringraziare l’associazione suddetta, non certo gli amministratori pubblici. Quanto accade fa emergere l’urgenza di trovare una soluzione definitiva per il problema atavico dell’inaccessibilità del Castello di Barletta. O meglio, la soluzione è stata da noi più volte sollecitata ed è quella dell’installazione di un unico ascensore che consenta di accedere a tutti i livelli nello storico monumento. Utile a tutti: disabili, anziani e mamme con i passeggini. Tante volte, ormai, siamo intervenuti sulla questione attraverso numerosi articoli di giornale per denunciare la situazione d’illegalità perpetuata. Ci siamo rivolti alle Istituzioni più volte, formalmente e informalmente, non ricevendo risposte su un problema che danneggia l’immagine, anche turistica, della nostra città. In diverse occasioni abbiamo sollecitato i vari assessori e le Commissioni consiliari competenti; il sindaco Mino Cannito ha ribadito il proprio appoggio, come già affermato pubblicamente durante la sua campagna elettorale, per trovare una rapida soluzione all’incresciosa situazione. Inoltre, recentemente ci siamo rivolti anche al Garante regionale per le disabilità, nella persona di Pino Tulipani, che speriamo potrà presto esortare chi di dovere per il ripristino dei diritti.

Di diritti si parla, poiché esistono numerose leggi ormai da anni che riguardano l’accessibilità dei luoghi pubblici. Cinquant’anni fa l’uomo è andato sulla Luna, oggi non siamo ancora in grado di installare un ascensore al Castello di Barletta, nel rispetto delle prescrizioni della Soprintendenza ai Beni Culturali. Ricordiamo che esisterebbe già un progetto per la sistemazione di un ascensore, probabilmente in qualche cassetto del Comune e nel castello di Trani è già presente un ascensore da diversi anni. Speriamo in una rapida soluzione per ripristinare la legalità che fa rima con accessibilità.