Secondo appuntamento per l’arte contemporanea nella Cantina della Sfida: anche in questa edizione un artista è invitato a realizzare opere site-specific appositamente ideate per questi spazi, reinterpretando i valori legati alla Disfida di Barletta e offrendo una visione in chiave contemporanea del tema storico. Dal 19 al 22 settembre il sito storico ospiterà la mostra “VENTISEIVENTI”, a cura di Ester De Rosa con opere di Raffaele Fiorella.

La Cantina si trasforma dunque nuovamente in sede espositiva temporanea, luogo di riflessione e di contaminazione tra più linguaggi espressivi, nel solco del progetto di valorizzazione di cui è protagonista.

Mercoledì 18 settembre alle ore 20,00 si terrà l’inaugurazione della mostra con gli interventi del Sindaco di Barletta Cosimo Cannito, dell’Assessore alla Cultura Michele Ciniero, della Dirigente del Settore Beni e Servizi Culturali Santa Scommegna, della curatrice della mostra Ester De Rosa e dell’artista Raffaele Fiorella.

Ventiseiventi prende le mosse idealmente dall’episodio storico e trova compimento in un’opera d’arte “collettiva” creata in più tappe: Raffaele Fiorella è guida concettuale di un gruppo di adulti e bambini, coinvolti in una prima fase in un laboratorio per la realizzazione manuale di 26 aquiloni, ispirati nei colori e nei simboli agli scudi dei cavalieri italiani e francesi. La mostra racchiude le opere finali di tale processo di elaborazione e racconta la “battaglia” in volo degli aquiloni, simboli di gioco, spensieratezza e di forze naturali imprevedibili come il vento, invitando a riflettere sul superamento di ogni forma di contesa attraverso la creatività.

Il progetto espositivo fa parte del programma di iniziative previste nei giorni 19, 20, 21 settembre e del progetto “Disfida di Barletta 2017-2019” vincitore dell’avviso pubblico della Regione Puglia per le attività culturali e finanziato con risorse del Fondo per lo sviluppo e coesione – FSC 2014-2020 –“Patto per il Sud”.

L’artista

Raffaele Fiorella nasce nel 1979 a Barletta. Si avvale di diversi media, muovendosi fra installazione, video e scultura, sfruttando le potenzialità dell’arte digitale. In bilico tra poesia e vita ordinaria, il suo lavoro agisce tra realtà e finzione ricreando luoghi della memoria e dell’illusione che potrebbero tradursi quasi in land-escapes: fughe dai luoghi, dagli spazi reali, per rifugiarsi in un mondo altro, fantasticato, ricordato o anche semplicemente simulato.

Il suo lavoro è stato presentato in diverse mostre ed eventi culturali tra i quali: Biennale della ceramica, a cura di Jasmine Pignatelli, scuderie Aldobrandini, Frascati (RM); Mare Motus, Museo Pino Pascali, a cura di Rosalba Branà. 2017: Bocs art, a cura di Alberto Dambruoso, Cosenza; Seconda edizione di Opera Viva Barriera di Milano, a cura di Christian Caliandro in collaborazione con FLASH BACK, Fiera di Arte moderna e Contemporanea; Italian Reflections presso l’Istituto Italiano di Cultura a Il Cairo. 2016: UNODIUNO a proposito di serigrafia, a cura di Vincenzo Rusciano, Spazio Nea, Napoli; DALLA TERRA AL MARE, Percorso Multisensoriale, Palazzo Tupputi, Bisceglie, a cura del Gal Ponte Lama, Bisceglie. 2015: Menzogna a cura di Marianna Agliottone, Galleria Ninni Esposito, Bari. 2014: Attraversamenti Festival di arte multimediale, a cura di Giulia Giovannardi e Alessandra Cracco, Ostuni, (ba); Fuoriluogo a cura di Domenico Maria Papa, Galleria Nuvole e Arte, Montesarchio; Duel, a cura di Antonio Frugis, Fondazione Museo Pino Pascali, Polignano a Mare. 2013: Da Domani, a cura di Roberto Lacarbonara, Azienda Base Protection, Barletta.