«Ultimamente, nella città della disfida, sempre più parchi giochi sono stati oggetto di atti vandalici o mostrano, comunque, evidenti segni di degrado a causa dell’incuria». Si concentra sul tema “green” l’ultima nota a firma di Giuseppe Fergola, segretario cittadino di Fdi-An: «Onde evitare un inutile aggravio economico per le esangui casse comunali, attraverso la creazione di nuove aree pubbliche adibite a parchi giochi-scrive Fergola-il gruppo di Fdi-An ha protocollato una proposta inerente la rivalutazione delle zone verdi e di ritrovo già esistenti. Tale proposta, prevede, quindi, una rivalutazione generale di tutte le aree già realizzate e di fatto abbandonate, con l’aggiunta dell’installazione all’interno delle stesse di un sistema di videosorveglianza».
«Stando alla Convenzione sui diritti dell’infanzia, un trattato promosso dall’UNICEF, che è stato sottoscritto dall’Italia e divenuto legge con la Legge n. 176 del 27 maggio 1991, e stando soprattutto agli articoli 23 e 31 di suddetta legge-Fdi-An di Barletta, spiega il segretario cittadino Giuseppe Fergola-ha ideato e realizzato, grazie alla collaborazione dei due studenti Marco Capuano e Antonio Damato, frequentanti l’istituto per geometri di Barletta, un progetto preliminare di rivalutazione di un’area abbandonata situata in Via Leonardo Da Vinci, angolo Via Palmitessa. Il progetto-continua Fergola-prevede la rivalutazione di tale zona con la costruzione di un parco giochi inclusivo, ossia un parco giochi che presenta giochi davvero per “tutti”, anche per i bambini portatori di handicap».




































