Se non ora, quando? Barletta e Centro per la Famiglia invitano la cittadinanza martedì 20 Settembre, alle ore 18:30, presso i locali di Galleria Morgese (Barletta, via Geremia di Scanno 83-85) a discutere di “storie di donne e di ordinaria violenza”.
“Le ultime vicende che ci consegna la cronaca (gli stupri di gruppo a Melito ai danni di una giovanissima, la vicenda di Tiziana – che è “stata suicidata”) ci atterriscono e ci fanno sentire maggiormente in dovere di riportare “tra le persone” il tema della violenza contro le donne e di tutto l’universo di questioni culturali che ci sono intorno.
E’ per questo che – scrivono le attiviste di Se non ora, quando? Barletta e Centro per la Famiglia – con la preziosa collaborazione di Galleria Morgese che ci presterà le sue deliziose antiche mura per ospitare queste riflessioni, abbiamo deciso di organizzare questo appuntamento.”
Ospite del pomeriggio culturale sarà Antonia Guarini, psicanalista -psicoterapeuta-psicodrammatista, autrice del libro “Un, due, tre, stella!” (Poiesis Editrice) presentato per l’occasione dalla psicologa Chiara Gissi.
Interverrà l’attrice e autrice Michela Diviccaro, da lungo tempo impegnata nella difesa dei diritti delle donne e nella diffusione di una cultura di rispetto tra i generi, parità, non violenza.
“Non sempre è utile tenere per sè le riflessioni, nè è sempre sufficiente condividerle sul web. Delle volte, serve incontrarsi. Serve riunire delle persone in una stanza, serve parlarsi tra diversi, tra simili, occhi negli occhi. Serve ascoltare l’esperienza degli operatori, serve parlare delle storie con gli autori, serve vivere il racconto dei protagonisti, serve condividere ed “elaborare insieme”. Questa volta è una di quelle” scrivono le organizzatrici.
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– Il corpo e la mente delle donne subiscono la crudeltà degli uomini, oggigiorno acuita dalla crisi di un’epoca nera. Le donne sono maltrattate, uccise, sfruttate, spesso punite e offese da secoli e talvolta soltanto perché rivendicano il proprio diritto a non tacere. “Un, due, tre, stella!” ricostruisce, attraverso cinque racconti, cinque storie di donne sottoposte a ordinaria violenza. Queste figure femminili non sono eroine bensì i volti che incontriamo ogni giorno al supermercato, per strada, sul pullman; spesso nate e cresciute in buone famiglie, che siano povere o un po’ più agiate: operaie, braccianti, casalinghe, emigrate, studentesse. Persone che si trascinano dentro il loro segreto. –
(dalla quarta di copertina)
Antonia Guarini è psicoterapeuta, psicodrammatista e didatta della Società Italiana di Psicodramma Analitico), psicoanalista, membro analista di Alipsi, responsabile del Centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi Jonas di Bari, docente Irpa (Istituto Ricerca di Psicoanalisi Applicata). Per diversi anni ha diretto la Scuola di Specializzazione per psicoterapeuti Coirag di Bari.
Ha pubblicato “La mia vita accanto a Michele che non si sveglia mai” (Poiesis Editrice, 2011).
Suoi articoli sono stati pubblicati sulle riviste “Areanalisi” e “Quaderni di psicoanalisi e psicodramma analitico”.