A Barletta si torna a parlare di piscina comunale, lo fa l’Amministrazione di Cannito con una delibera di Giunta del 20 marzo cioè ieri. Con deliberazione n. 54 si riapre, un pò a sorpresa dopo le dichiarazioni dell’anno scorso in Consiglio comunale del Primo cittadino, di realizzazione di una “nuova piscina comunale della città di Barletta”. Si segue la soluzione progettuale di piscina olimpionica scoperta con annessi servizi e spogliatoi.
A inizio 2024 il Sindaco intervenendo in Consiglio comunale chiarì che il progetto sarebbe dovuto essere stralciato poiché erano triplicati i costi rispetto al piano originario e dunque l’Ente comunale non sarebbe stato in grado di realizzare questa, seppur tanto attesa tra i cittadini, piscina. Riconosciuti i primi 2 milioni e 500 mila euro per un progetto presentato dall’allora Commissario Prefettizio nel 2022 per cui il Comune è stato ammesso a finanziamento. A inizio 2024 eravamo già con gli elaborati progettuali definitivi inviati al Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nella narrativa presente nel documento di delibera si legge che nel febbraio 2024 il “quadro economico ha subito un incremento passando da un importo complessivo di 2 milioni e 500 mila del progetto di fattibilità tecnico-economica ad un importo complessivo pari a 8 milioni e 336 mila euro”. A questo punto la dichiarazione che abbiamo citato del Sindaco che dava un senso di sconfitta alla cosa, ma non finisce qui, sempre come raccontato dal documento, in seguito a contatti telefonici con il Ministero si è trovata la soluzione : “suddivisione dell’intervento in lotti funzionali mantenendo l’autonomia delle lavorazioni e dei servizi oggetto della gara aggiudicata da Sport e Salute in un unico lotto legato all’investimento PNRR”.
Alla luce di questo l’Amministrazione ha rimodulato il progetto, come indicato dal Ministero, prevedendo il lotto funzionale, a carico del finanziamento PNRR concesso, la realizzazione della piscina comunale scoperta con annessi spogliatoi e servizi. Il quadro economico finale è di 3 milioni e 900 mila euro. Semplicemente il Ministero impone che siano rispettati i tempi previsti già in origine, infatti il nuovo crono programma prevede l’avvio dei lavori entro il prossimo 14 aprile 2025 e l’ultimazione con il collaudo e rendicontazione dei lavori entro e non oltre il 30 giugno 2026. Non sarebbe sbagliato pensare che questa sia un’idea per riuscire ad avere il finanziamento del PNRR come previsto per questa installazione, ma un domani si potrà intervenire per una copertura magari più semplice, che non debba necessariamente rispondere a tutte le particolari caratteristiche indicate dal bando di quel progetto. Speriamo. È stato rimodulato il crono programma procedurale risolvendo le “criticità rilevate” dal Dipartimento per lo Sport in merito alle tempistiche di esecuzione. Certo comunque questa soluzione anche se di una piscina scoperta darebbe un servizio alla collettività. Inoltre non sono mai stati inseriti in questo progetto gli interventi per una vasca per la riabilitazione, ma tuttavia questo sembra un obiettivo raggiungibile attrezzando adeguatamente anche la piscina principale.




































