Riportiamo la nota diffusa pochi minuti fa dal Comune di Barletta in relazione al grave atto vandalico compiuto a danno della spiaggia libera attrezzata sulla litoranea di Ponente, firmata dal sindaco Mino Cannito e dalla presidente della Commissione Consiliare Permanente “Affari Socio-Sanitari, Sport, Tempo Libero” Raffaella Piccolo.
“Cari cittadini,
oggi scriviamo avendo nel cuore tanta amarezza e indignazione. Stanotte qualcuno ha dato fuoco a una casetta situata sulla litoranea di Ponente, rubato un materassino e una sedia job (donata da una persona con disabilità) e danneggiato un bagno chimico di proprietà comunale. Un atto vile che non è solo vandalismo: è un’offesa alla dignità di chi ogni giorno lotta per l’inclusione. Quelle spiagge libere attrezzate non sono solo luoghi: sono simboli.
Abbiamo lavorato duramente per garantire accesso e pari diritti a tutti, impegnando fondi pubblici, organizzando la presenza di bagnini, attivando un percorso di socializzazione e coinvolgendo le associazioni cittadine. E tutto questo è stato colpito da chi non ha rispetto per gli altri, né per il bene comune e, lasciatecelo dire, neanche per se stesso. Ma a chi ha compiuto questo gesto incivile e immotivato diciamo: non ci fermerete e non ci fermeremo. Non distruggerete la voglia di costruire una città più giusta ed inclusiva. Risponderemo con determinazione e continueremo a lottare per l’inclusione.
A tutti voi cittadini per bene e solidali chiediamo: difendiamo insieme ciò che è di tutti. Il rispetto non si chiede, si pretende. La dignità non si brucia, si protegge.”




































