L’arte ci insegna a guardare il mondo dallo spioncino delle cose speciali. Si manifesta nell’inchiostro, nei colori, tra i fotogrammi, nella materia: tutto ciò che parola, gesto o immagine riesce a plasmare diventa specchio del reale, riflesso emotivo della quotidianità. Ma soprattutto, l’arte educa: insegna a sentire e a osservare.
È da questa consapevolezza che nasce anche quest’anno l’Agenda 2026 Luoghi della Bellezza, giunta all’undicesima edizione e promossa dalla casa editrice LuoghInteriori (Città di Castello, PG), da sempre impegnata nella promozione culturale e nota anche per il Premio Letterario “Città di Castello” (organizzato dall’associazione Tracciati Virtuali), di cui è main sponsor.
L’almanacco, che qualche edizione fa venne interamente dedicato alla Puglia, quest’anno è curato da Carol Serafino, autrice e operatrice culturale per lungo tempo residente a Barletta, dove è tuttora attiva in ambito artistico e letterario, e ospita contributi che non solo abbelliscono, ma insegnano a vivere l’arte nel quotidiano. Tra questi anche una tavola del noto street artist Rizek, che ha cosparso proprio Barletta dei suoi murales iconici. E non sarà l’unico artista pugliese: l’agenda vedrà la partecipazione di numerose voci da tutta Italia, in un dialogo di sensibilità ed espressioni diverse.
Luoghi della Bellezza è molto più di un’agenda: è un oggetto di senso, una guida poetica e visiva che insegna a coltivare l’interiorità.
Come sottolinea Antonio Vella, direttore editoriale:
Per la nostra casa editrice – dichiara – l’agenda Luoghi della Bellezza non è solo un oggetto editoriale: è un gesto collettivo, un piccolo atto di resistenza culturale. Raccoglie voci, immagini, visioni che ogni giorno ci ricordano quanto sia vitale coltivare l’attenzione per la bellezza. È un progetto che nasce dal desiderio di costruire legami, di offrire spazi di riflessione e di creatività nel tempo frammentato delle nostre giornate. Per chi la riceve questa agenda diventa una presenza viva, un’opportunità per abitare il tempo con più profondità e consapevolezza. Con Luoghi della Bellezza vogliamo continuare a credere nella forza trasformativa della parola e dell’immagine, strumenti per immaginare insieme un futuro più umano, più luminoso.»
C’è ancora tempo fino all’estate per proporre la propria opera e partecipare a questo progetto corale, perché la potenza dell’arte è inesauribile e ogni sguardo autentico merita spazio.
Ogni partecipante potrà proporre:
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una poesia (massimo 28 versi),
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un racconto breve (massimo 1.600 caratteri spazi inclusi),
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oppure un’opera visiva (foto o illustrazione verticale, alta risoluzione).
Ogni contributo sarà accompagnato da un breve profilo dell’autore.
L’agenda inoltre sarà diffusa in fiere, mostre e rassegne.
Per maggiori informazioni su adesioni e termini di partecipazione:
[email protected]
334 9710825
334 9710825
Con Luoghi della Bellezza, arte e parola diventano maestre di vita, insegnandoci, pagina dopo pagina, a guardare ogni giorno con occhi nuovi.






































