Clima teso e dibattito acceso in aula su un tema che più di altri sta scuotendo l’opinione pubblica a Barletta: la sicurezza, soprattutto quella delle giovani generazioni, al centro della delibera presentata dalle opposizioni e approvata all’unanimità dal Consiglio comunale. Un documento che impegna l’amministrazione a rafforzare i controlli nelle aree urbane più esposte, avviare operazioni mirate contro lo spaccio, istituire un tavolo permanente di coordinamento tra Comune, forze dell’ordine e associazioni. Sul fronte educativo e culturale, si punta alla promozione dell’antimafia sociale attraverso scuole, parrocchie, comitati e associazioni del territorio, con un impegno economico triennale da 50mila euro.
Dal sindaco Cosimo Cannito è arrivata la rivendicazione di quanto già fatto in tema di sicurezza urbana: il dialogo costante con la Prefettura, il potenziamento della videosorveglianza, l’attivazione di progetti sociali e l’apertura di spazi culturali per i giovani. Ma non è mancata la polemica: nel suo intervento, il primo cittadino ha duramente criticato stampa e social, accusati di contribuire a una narrazione distorta e dannosa dell’immagine della città. Nel mirino anche serie televisive come Gomorra e il suo autore Roberto Saviano, rei – secondo Cannito – di alimentare stereotipi criminali difficili da estirpare.

In aula anche i genitori di Francesco Diviesti, il ragazzo di 26 anni brutalmente assassinato lo scorso 25 aprile e ritrovato carbonizzato nelle campagne tra Canosa e Minervino. Chiedono alle istituzioni di alzare il livello di attenzione sui fenomeni criminali che colpiscono in particolare i giovani del territorio.

Respinta dal sindaco e la sua maggioranza la proposta di conferire la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani nei territori palestinesi occupati. Sul piano politico si segnalano la ricostituzione del gruppo consiliare “Cantiere Barletta” con i due consiglieri fuoriusciti dal PD, Adelaide e Massimo Spinazzola, e l’annuncio del consigliere Trimigno che ha ribadito la sua adesione alla maggioranza di centrodestra.