Il Consiglio comunale di Barletta è tornato a riunirsi in seduta pomeridiana di oggi, presso la sala consiliare di via Zanardelli. Non’è potuto mancare l’iniziale momento di cordoglio rivolto alla professoressa barlettana Mariagrazia Vitobello, protagonista del Consiglio comunale negli anni passati.
Una domanda di attualità posta dal consigliere Doronzo (Coalizione Civica) riguardante la situazione attuale per la redazione del PUMS (Piano Urbano di Mobilita Sostenibile), di cui si è iniziato a discutere pubblicamente diversi mesi fa; ha risposto l’assessore alla Mobilità Maria Anna Salvemini, ricordando che la proposta preliminare del Piano presentata dal Comune, sarà pubblicata entro la fine di settembre. Inoltre la Salvemini ha informato di una raccolta di manifestazione d’interesse per un progetto, da avviarsi, di bike-sharing elettrico, per cui tuttavia il consigliere Doronzo ha sottolineato perplessità per tale progetto in assenza di un Piano generale.
La massima Assise cittadina era chiamata ad intervenire su un tema scottante che si è protratto per molto tempo ormai, con interventi, anche a mezzo stampa, del Comitato dei residenti di via Rossini-Doninzetti, riguardante la situazione dell’area mercatale di via Rossini, ci riferiamo ad alcuni stalli del cosiddetto mercato del sabato trasferiti lì da via Papa Giovanni XXIII. Le difficoltà esposte in più occasioni dai residenti che ne hanno chiesto il trasferimento non sono state inascoltate dall’Istituzione comunale, tuttavia il sindaco Mino Cannito, dopo una lunga e dettagliata cronistoria partita addirittura dal 2015, ha chiarito: «Il mercato di via Rossini non si sposta», spiegando che non ci sono attualmente né i tempi necessari né i luoghi alternativi; aggiungendo inoltre che sono state accolte le criticità rinvenute dal sopralluogo della ASL per cui si sta intervenendo e l’Amministrazione si impegnerà a risolvere. Presenti tra il pubblico anche numerosi rappresentati dei commercianti coinvolti in tale questione. Inoltre, Cannito ha chiarito che: «Se gli ambulanti non rispetteranno le regole previste dall’ordinanza del Sindaco, soprattutto in materia igenico-sanitario, sarò costretto a sospendere l’attività mercatale per il tempo necessario». Cannito ha chiarito anche che la nuova segnaletica, dunque la viabilità stradale di via Papa Giovanni XXIII è incompatibile con le attività mercatali; c’è un’altra questione: come noto, in quest’ultima strada sono stati interrati gli elettrodotti che, tuttavia, determinano un’incompatibilità con il perdurante lavoro di questi commercianti. Certo, bisognerà reperire nel PUG altre aree destinabili disponibili ad attività mercatali.
Il punto all’ordine del giorno sul tema è stato proposto dalle opposizioni, per sollecitare l’Amministrazione comunale a trovare delle soluzioni che equilibrino gli interessi sia dei residenti che degli esercenti con un impegno risolutivo del Sindaco. È stato presentato un emendamento, esposto proprio da Cannito, che impegna entro la fine dell’anno all’istituzione di un tavolo di lavoro, che verrà aggiornato periodicamente, con rappresentati dei residenti e dei commercianti; inoltre, si pone un ufficiale impegno a cercare una nuova area da dedicare a questo commercio in vista della ufficializzazione del PUG. In pratica si responsabilizza ufficialmente il Consiglio comunale ad occuparsi della questione costantemente e a trovare rapide soluzioni alternative. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità dei presenti, opposizioni comprese, così come emendato.