Torna, anche quest’anno, la celebrazione della Disfida di Barletta. In un tono più basso, a causa degli scarsi finanziamenti reperiti, anzi è giusto ricordare che ciò che sarà realizzato ha ricevuto il contributo fondamentale da parte della Regione Puglia. Il 5-6-7 settembre 2025 la città si “riaccenderà di emozioni” per questa rievocazione. Ormai un appuntamento fisso a cui i barlettani sono molto legati, ma che offre delle novità: innanzitutto ci riferiamo alla scelta di aver anticipato di una settimana rispetto al solito, scelta razionale anche considerando le possibili condizioni del meteo, tuttavia l’evento non ha ricevuto l’eco pubblicitaria per tempo a causa dell’incerta e scarsa copertura finanziaria.
Mancherà il Certame quest’anno, che era diventato l’emblema per quest’appuntamento, mancherà anche la tradizionale rappresentazione in piazza del Giuramento. Tutto viene affidato al Corteo storico che si svolgerà la domenica. Tuttavia, nei giorni precedenti, ci saranno comunque le rappresentazioni degli accampamenti cinquecenteschi vicino al Castello e l’annuncio dell’araldo per le vie del centro storico.
L’edizione 2025 si presenta come un invito alla riflessione collettiva e alla riscoperta dell’identità cittadina e nazionale, in un momento storico in cui il valore della pace tra i popoli diventa quanto mai attuale. È questo l’intento delle parole del prof. Paolo Ponzio, presidente di Puglia Culture, questa mattina durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, svoltasi presso la Cantina della Disfida: «A fianco della Disfida, a fianco di Barletta con il Comune, Puglia Culture ha organizzato come in questi anni l’edizione attuale della Disfida di Barletta e siamo come al solito a fianco della Regione Puglia che quest’anno ha voluto finanziare in maniera diretta sulla Disfida che è uno degli eventi più importanti del territorio. Crediamo che un evento storico come questo possa far riflettere anche sull’attualità che viviamo quotidianamente laddove vi era uno sguardo di dignità e di cavalleria nei confronti del nemico, oggi purtroppo assistiamo a una repressione e oppressione senza confini, questo dovrebbe farci riflettere».
Anche quest’anno la regia e la direzione artistica dell’evento è firmata Francesco Gorgoglione, Ettore Fieramosca sarà interpretato dall’attore pugliese Renato Ciardo, musicista, showman e conduttore, figlio del noto attore comico Gianni; la giornalista barlettana e conduttrice di Telenorba Francesca Rodolfo sarà nelle vesti di Elvira Da Cordova. Questi i protagonisti insieme ad altri figuranti e gruppi storici del Corteo trionfale.
Una novità di quest’anno sarà la discesa a cavallo di Ettore Fieramosca su Corso Vittorio Emanuele rendendo omaggio alla statua di Massimo D’Azeglio, grazie al quale questo fatto d’armi si è tramandato fino ad oggi. Al termine del Corteo, come di consueto, dagli spalti del Castello ci sarà lo spettacolo piro-musicale, evento conclusivo della rievocazione.
«È un’edizione della Disfida che ricorda, come ogni anno, questo avvenimento storico – così è intervenuto l’assessore alla Cultura Oronzo Cilli – a cui la città è molto legata attraverso una serie di eventi tra il 5, il 6 e il 7 settembre. Quindi un appuntamento non solo nell’orgoglio cittadino, ma che potrà attrarre e colpire anche tutti i cittadini di altre città che ci verranno a trovare in questa occasione. Siamo riusciti a svolgere questa edizione della Disfida grazie al lavoro delle due Commissioni consiliari (Attività Produttive e Cultura) che durante l’anno hanno cercato di coinvolgere e accelerare quello che all’inizio è stato un problema finanziario perché abbiamo dovuto, per esigenze amministrative, liberare alcune somme sulla Disfida. Ma il grande lavoro è stato fatto soprattutto grazie alla Regione Puglia che ha voluto quest’anno sostenere con forza la Disfida, quindi un’edizione corale e ovvio sarà in tono minore per una questione economica ma non sarà di livello diverso da quello che è la rievocazione della nostra Disfida».
A illustrare il programma questa mattina è stato il direttore artistico Francesco Gorgoglione, alla presenza di Sante Levante direttore di Puglia Culture; sono intervenuti anche i presidenti delle Commissioni consiliari Cultura e Attività Produttive, Ruggiero Fiorella e Gennaro Calabrese, presente anche Savino Filannino dirigente del settore Cultura del Comune di Barletta. Grande riconoscimento all’intero Settore Cultura del Comune.