Riceviamo e pubblichiamo la nota della consigliera Grazia Di Bari (M5S) in riferimento alla sparatoria avvenuta nel centro di Barletta:
«La provincia Bat sta vivendo una escalation di violenza che non rappresenta la nostra comunità. Gli spari nel cuore di Barletta sono purtroppo l’ultimo di una serie di episodi. È una scia di violenza che prova a cancellare l’impegno quotidiano di chi lavora onestamente per dare a questa terra un volto diverso e rischia di riportare indietro le lancette, ai tempi in cui nessuno avrebbe parlato di turismo e sviluppo perché la sicurezza latitava. Indignarsi non basta più. Serve una risposta forte e su più fronti. La repressione è necessaria e deve essere certa e tempestiva, ma da sola non cambia il corso delle cose. Il cambiamento vero nasce quando si lavora sulla prevenzione e tutte le istituzioni, Comuni, Regione, Governo, si muovono nella stessa direzione insieme a scuola, parrocchie, famiglie, associazioni.
A chi invoca l’esercito – continua Di Bari – rispondo che abbiamo bisogno di un esercito di educatori, sociologi, operatori culturali, capaci di riempire i nostri luoghi di vita buona e se gli spazi si animano, diventano luoghi più sicuri. Dobbiamo impegnarci per creare lavoro e opportunità: troppi giovani partono non per scelta, ma per necessità. Se vogliamo una comunità più sicura dobbiamo trattenerli qui con formazione, imprese pulite, cultura, servizi. È così che si toglie ossigeno alla violenza e si restituisce fiducia. Insieme possiamo riuscirci».