Volano parole grosse e tensione altissima questa mattina a Bari, durante l’incontro tra il sindaco di Barletta, Mino Cannito, e il nuovo commissario dell’Autorità Portuale, l’avvocato Francesco Mastro.
Un confronto acceso, in cui si è temuto anche lo scontro fisico, nato dalla decisione di chiudere il braccio di Levante del porto di Barletta e installare archetti parapedonali nella stessa zona. Due provvedimenti adottati dall’Autorità Portuale per ragioni di sicurezza, ma che il Comune e i cittadini hanno da subito contestato, chiedendo soluzioni alternative che garantissero la fruizione di un’area considerata simbolica per la città.
Nella stessa mattinata, l’Autorità ha annunciato che il braccio di Levante sarà riqualificato, messo in sicurezza e poi riaperto grazie ai fondi derivanti dai lavori per il prolungamento dei moli foranei, che partiranno a breve. Gli archetti, invece, resteranno al loro posto. Una notizia che il sindaco Cannito dichiara di aver appreso solo dalla stampa. L’incontro con il commissario, infatti, si è trasformato in un duro muro contro muro tra posizioni giudicate, al momento, inconciliabili.
Il primo cittadino fa sapere che porterà la questione all’attenzione del ministro Matteo Salvini.
Il servizio.