Intervento del consigliere regionale e presidente della V Commissione Ambiente della Regione Puglia Filippo Caracciolo in tema di Autismo a margine dell’iniziativa promossa dalla ASL BT presso il Centro Territoriale per l’Autismo con sede presso il Distretto Socio-Sanitario in Piazza Umberto I a Barletta nei locali dell’ex Ospedale.

«Il Centro territoriale per l’Autismo di Barletta è pronto ad ospitare l’equipe che si occupa del Disturbo dello Spettro Autistico – dichiara Filippo Caracciolo – ed è il primo ad essere attivato in Puglia. Come previsto dal regolamento regionale presentato nel corso della conferenza stampa tenutasi in Regione a fine Marzo a cui ho partecipato con il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ed il Direttore del Dipartimento della Salute Giovanni Gorgoni a breve ogni provincia pugliese sarà dotata di uno o più Centri Territoriali per l’Autismo. Un plauso per aver raggiunto il brillante obiettivo, precorrendo le tappe del percorso regionale, va alla direzione generale della ASL BT e a chi come l’ANGSA Puglia ha supportato e collaborato all’iniziativa. Presso il Centro territoriale per l’Autismo sarà attiva l’equipe multidisciplinare, afferente al Dipartimento di Salute Mentale, che già opera a sostegno dei soggetti affetti da Autismo. Il Centro (CAT) è dotato di una sala attrezzata per gli utenti con specchio unidirezionale in grado di permettere l’osservazione all’operatore. Sono presenti inoltre una stanza per lo psicologo e una per il neuropsichiatra infantile, oltre ad una stanza relax, deposito e bagno. I numeri in grande espansione a proposito di soggetti affetti da Disturbi dello Spettro Autistico – conclude il consigliere regionale e Presidente della V Commissione Ambiente Filippo Caracciolo – ci indicano una strada tutta in salita. Possiamo affermare con certezza di aver fissato un punto di partenza nel nostro territorio: a piccoli passi si raggiungono grandi traguardi. Altro che proclami elettorali. Rivolgo un pensiero a chi è impegnato al fianco dei soggetti autistici: operatori, volontari e genitori».