Cambia la zona della città, muta il quartiere, variano le stagioni, ma la costante è spesso una: degrado e sporcizia la fanno da padrona nelle aree ricreative di Barletta. Il 2017 ha portato in dote all’area giochi in via degli Ulivi, spazio che si appresta a festeggiare l’anno di vita, un voto insufficiente quanto a decoro urbano. L’accesso all’area, ancora estremamente condizionato dalla presenza di erba incolta e cumuli di rifiuti di ogni genere (eppure l’isola ecologica è ben visibile, ma l’incivile di turno si guarda evidentemente bene dal meditare rispetto per la sua città e gli altri), rappresenta solo la porta a un angolo di apparente pace per bambini e genitori. Ma è solo, appunto, apparenza.

Le giostre presentano già il passaggio di “writers della prima ora” e il segno del tempo, probabilmente agevolato dalla scarsa cura del bene pubblico da parte di qualche fruitore: così e i bambini continuano a frequentare il parco utilizzando le poche rimaste agibili, come già accadeva alle porte dell’estate. Constatare che la situazione non è perlomeno peggiorata non allevia il malumore per quella che resta una piccola, grande incompiuta a cielo aperto.