L’aria pregna dei sapori d’autunno e le temperature che lasciano già intravedere i primi freddi dell’inverno, sono lo sfondo ideale per incorniciare l’opera, vincitrice della Medaglia d’Oro all’edizione 2017 del Simposio AMPI, che campeggia nella vetrina della Pasticceria Daloiso a Barletta, dove la dolcezza incontra la poesia, mostrando il meglio di una sapienza tutta italiana.

Antonio Daloiso, pasticcere barlettano rinomato e membro dell’accademia dei maestri pasticceri italiani (AMPI), ha realizzato con la sua squadra un’opera di pasticceria incentrandola sul personaggio di Leopardi, il celebre scrittore di Recanati. Il dolce è stato sviluppato nell’occasione della XXIII edizione del Simposio in accademia, un evento che ogni anno si svolge in una diversa regione italiana. Ai pasticceri in gara viene infatti assegnato un tema in base alla regione in oggetto e con abilità straordinaria i migliori pasticceri d’Italia fanno squadra e danno dimostrazione delle loro doti artistiche e culinarie, elaborando incredibili sculture fatte di cioccolato, zucchero, praline e altri golosi ingredienti.

«L’opera su Leopardi è stata realizzata in occasione del XXIII simposio pubblico dell’Accademia AMPI, accademia dei maestri e pasticceri italiani. –così ha commentato questa opera straordinaria, Antonio Daloiso, il noto pasticcere barlettano membro dell’AMPI, proseguendo- Quando facciamo questi simposi pubblici li organizziamo ogni anno in regioni italiane diverse, ogni regione rappresenta un tema. Quest’anno il simposio era nelle Marche con tema Leopardi, Rossini e Raffaello. Io ho deciso di sviluppare la mia opera su Leopardi, realizzandola interamente in cioccolato, senza stampi. Tutto è stato modellato a mano. I libri sono stati realizzati a mano in zucchero, il dolce per l’occasione era appunto un calamaio con la piuma fatta in cioccolato a rappresentare la penna che utilizzava anticamente Leopardi per scrivere le sue incredibili opere».

Una vetrina che non passa inosservata, dove è possibile ammirare una “dolce riproduzione” di Giacomo Leopardi seduto alla sua scrivania, presentato da una didascalia apparentemente autentica, in cui è lo stesso personaggio a presentarsi ai passanti. Libri in zucchero, scrittoio e colori d’autunno, incorniciano un simpatico Giacomo (anche meno cupo di quello che campeggia nell’immaginario comune) fatto interamente in cioccolato. Dettagli, tessuti riprodotti abilmente e particolari sono l’incredibile prodotto dell’incontro tra cultura e pasticceria, letteratura italiana e sapienza dell’arte pasticcera.