«Gentile redazione, quale cittadina barlettana e presidente dell’ASBI Puglia, associazione regionale di volontariato che si occupa di persone affette da spina bifida, al fine di garantire a loro e ai loro familiari una qualità della vita migliore, sono a segnalare una situazione di grave disagio per tante persone con disabilità nella città di Barletta.
Mi riferisco al sottopasso pedonale (inaugurato a luglio del 2020) che unisce via Milano e Via Fracanzano che, a tutt’oggi, si presenta come un’enorme barriera architettonica che impedisce la mobilità di persone con disabilità motoria ma anche di anziani con mobilità ridotta e di molte mamme con bambini in carrozzina.
Ho personalmente assistito a numerose scene a dir poco degradanti per tanti nostri concittadini che si sono riportati a stento dall’altra parte del sottopasso, il più delle volte grazie all’aiuto dei propri cari o di volenterosi passanti. Scene di questo tipo non si dovrebbero vedere in una città civile. Quello che risolverebbe una situazione tanto incresciosa sarebbe l’attivazione degli ascensori, previsti dal progetto e installati ma mai entrati in funzione a distanza di oltre due anni dall’inaugurazione.
Con questa lettera faccio appello al sindaco e a tutta l’amministrazione affinché si proceda immediatamente alla risoluzione di questo annoso problema che spezza in due la città ma anche la dignità di tante persone che reclamano il diritto di vivere un’esistenza senza barriere. Per favore, fate in fretta».
ASBI PUGLIA