a cura di Paolo Doronzo


Un’occasione per riflettere collettivamente con l’Amministrazione comunale, attraverso la persona dell’assessore alle Attività Produttive, Giuseppe Gammarota, fino a poco tempo fa alle Manutenzioni, e del consigliere comunale-capogruppo della Buona Politica, Giuseppe Di Paola, riguardo questioni fondamentali della città e del vivere dei cittadini in essa. L’iniziativa dal tema “Degrado e vandalismo in città”, nata per ascoltare i cittadini e le loro proposte e suggerimenti migliorativi su come arginare il fenomeno e isolare quella minoranza che si macchia di atti d’inciviltà contro il patrimonio cittadino, è stata organizzata dal movimento La Buona Politica.

La Buona Politica-incontro pubblico
La Buona Politica-incontro pubblico

Dunque, riappropriarsi degli spazi pubblici non lasciando che la politica si mostri come qualcosa di distante dalle richieste dei cittadini. La presentazione da parte dei relatori ha presto lasciato lo spazio agli interventi del pubblico, sebbene esso non fosse numeroso come si auspicherebbe perlomeno in tali occasioni. Gli interventi hanno toccato diversi punti; l’allarme maggiore pare essere quello legato alla sicurezza sul territorio, nel senso più ampio, chiedendo una maggiore presenza delle forze dell’ordine e dei vigili urbani in tutto il territorio cittadino e a tutte le ore, e non solo nelle ore d’ufficio. La presenza-assenza dei vigili urbani è stata al centro di diversi interventi, non soddisfatti della loro «insufficente» insistenza sul territorio. Altro tema ha riguardato sicuramente la necessità di educare la cittadinanza, sensibilizzandola, magari attraverso apposite campagne di comunicazione riguardanti le diverse tematiche che si vuole provare a risolvere con l’aiuto della collettività. Spesso il degrado è causato dalla stessa cittadinanza, su cui ricade la spesa per eventuali lavori straordinari per il ripristino di uno status quo ante, com’è accaduto nei recenti fatti nei giardini sul Lungomare Pietro Mennea. Il randagismo è un altro fenomeno di degrado da combattere, perché riguarda zone diverse della città; il sistema di servizi, anche apparentemente meno importanti come dei bagni pubblici, o centri di aggregazione socio-culturale per le diverse fasce di età, è risultata un’assoluta priorità indicata nella serata.

In più interventi è emerso il tema riguardante la videosorveglianza, utile in alcuni punti particolari della città per risolvere delle problematiche annose come il fallimento del “Bike sharing”, seppur sia stato ribadito che non può esso stesso rappresentare la soluzione assoluta di un problema ampio che riguarda la civiltà dei barlettani stessi. Il maggiore ‘utilizzo’ di una zona o di un giardino pubblico devono essere agevolate attraverso la presenza di maggiori servizi, migliore illuminazione e pulizia radicale, problematica che riguarda attualmente gran parte delle strade cittadine.