«Come anticipato, sono stati consegnati ieri, 27 settembre 2016, all’impresa appaltatrice A.T.I. Research Consorzio stabile Scarl/Conte srl con sede a Napoli i lavori di valorizzazione e miglioramento della fruizione  del Parco Archeologico di Canne della Battaglia e dell’annesso Antiquarium nell’ambito del Finanziamento Programma Quadro Delibera CIPE 92/2012. Determinazione n. 115 del 16/07/2015 della Regione Puglia – Area politiche per la promozione del territorio, dei saperi e dei talenti – Servizio Beni Culturali. Importo del finanziamento: € 1.400.000,00. E’ quanto si apprende dalla news pubblicata sul sito web del Segretariato regionale del MIBACT (Ministero Beni Attività Culturali e Turismo)». A comunicarlo è il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia.

II lavori, spiega la nota, «coinvolgono il Segretariato regionale del MiBACT per la Puglia, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, il  Polo museale della Puglia, la Regione Puglia, il Comune di Barletta. Responsabile unico del procedimento (RUP): Arch. Francesco Longobardi. Progettazione e Direzione Lavori: Arch. Donatella Campanile. Progettazione e Direzione Scientifica: Dr.ssa Marisa Corrente. Localmente, il Consorzio vede fra i suoi associati la Cobar S.p.a. con sede in Altamura (BA) alla Via Selva n°101».

Il Consorzio Stabile ReseArch è diventato uno dei consorzi stabili più grandi e prestigiosi, come testimoniano le numerose imprese con cui sono stati avviati fruttuosi progetti di collaborazione: oggi conta 72 soci in tutta Italia e si presenta come un General Contractor completo. il significato di consorzio, quindi il bisogno di cooperazione, è diventato più evidente in questi anni di crisi, durante i quali le aziende hanno deciso di cooperare sinergicamente per aumentare le proprie opportunità e di conseguenza anche il fatturato del ReseArch è aumentato considerevolmente. Le prime opere di recinzione dei luoghi ritenuti sulla Cittadella fra i più a rischio per il pubblico ed i visitatori sono stati già recintati in anteprima, e chiaramente evidenziate con le reti di color arancione durante le Giornate Europee del Patrimonio.

Il cronoprogramma allegato al bando di gara prevede «15 mesi per l’ultimazione di tutte le opere previste nel complesso del progetto totale, ivi compresa la sala multimediale interattiva dove assistere alla proiezione dei format audiovisivi in 3D sulla Battaglia di Canne del 2 agosto 216 avanti Cristo, similmente a quanto avviene nei sotterranei del Castello durante la mostra in corso “Annibale. Un viaggio”. Nel frattempo, dovrebbero essere accessibili camminamenti protetti per l’ingresso dei visitatori all’area in condizioni di massima sicurezza: inimmaginabile quanto dannosa una chiusura totale per tutto questo tempo. Conteggiando il periodo dalla data di avvenuta consegna dei lavori all’impresa appaltatrice, si deduce che le opere dovrebbero (o potrebbero?) essere completate e dunque inaugurate al massimo entro la primavera 2018, magari per la Settimana Nazionale della Cultura».