Gazebo Forza Italia - Barletta

«Si parla tanto in questi giorni della morsa del gelo che sta colpendo anche il Sud Italia. Argomento all’ordine del giorno è quello relativo all’efficienza degli impianti di riscaldamento nelle scuole di vario ordine e grado. A Barletta, tra le altre, è montata la protesta degli studenti a causa proprio delle fredde aule che li hanno ospitati». Così il Coordinatore cittadino di Forza Italia Giovani Tonio Di Cuonzo: «Quanto accaduto nella nostra città ci deve far riflettere. Abbiamo subìto in questi giorni rigide temperature accompagnate a qualche fiocco di neve e, in poche ore, siamo andati in tilt. Viene naturale, a mio parere, chiedersi il perché analizzando realmente quella che è stata la situazione».

«Se ci guardiamo intorno, alle città limitrofe – ha continuato Di Cuonzo – ci rendiamo conto di come la nostra situazione sia stata molto più agevole. La neve si è posata pochissimo se non nella giornata di sabato e non ci sono stati problemi di sorta tanto alla viabilità con i mezzi quanto a quella pedonale. Quindi? A scuola, ritengo, si sarebbe potuti tranquillamente tornare già al giorno stabilito per il rientro se non fosse stato che, purtroppo, ancora una volta il Comune di Barletta non abbia perso occasione per palesare impreparazione e mancanza di risoluzione di problemi strutturali da anni denunciati più volte alle opportune sedi anche dalle associazioni studentesche.

La soluzione, credo, di certo non è quella di rivolgere gratuiti insulti o minacce a chi di competenza, bensì quella di non stancarsi di denunciare situazioni reali che gli studenti sono costretti a vivere. Personalmente, sulla mia pagina Facebook, ho raccolto istanze di rappresentanti degli studenti e di educatrici scolastiche i quali lamentavano, rispettivamente, i primi non funzionamento in ben 12 classi del Liceo Classico A. Casardi dell’impianto di riscaldamento, le seconde di “gelo” all’interno di palestre di scuole elementari e di non funzionamento dei termosifoni come, ad esempio, nella scuola elementare V circolo Modugno. Ma non sono i soli istituti, questi, ad aver subìto disagi. Pensiamo alla situazione del Liceo Scientifico Cafiero, da anni addirittura, in alcune classi, mancano le porte. Siamo davvero ALL’ A, B, C e la situazione, ovviamente, si è palesata ed è scoppiata adesso a causa delle nevicate che hanno colpito il nostro territorio, ma questo non significa che, domani, ci saremo già tutti dimenticati di tali disagi e che se ne riparlerà forse alla prossima che saremo esposti a tali rigide temperature. Il diritto allo studio va fortemente tutelato. Il mio auspicio è che l’Amministrazione Comunale sappia rimediare e risolvere al più presto ed in maniera reale e fattiva agli enormi disagi a cui sono stati sottoposti studenti, insegnanti e personale scolastico tutto e non si limiti solo ad una Ordinanza Sindacale ma che i giusti seppur colpevolmente tardivi sopralluoghi effettuati siano il principio per far partire e completare finalmente l’effettiva risoluzione».