Marco Lacarra, Segretario PD - Puglia

Doppio incarico per Marco Lacarra alla guida del PD locale: il Segretario regionale del Partito Democratico pugliese, eletto il 22 maggio scorso dall’unanimità del congresso regionale del partito, è stato anche eletto, sabato mattina scorsa, Segretario provinciale del PD-Bat, anche dietro richiami del Partito a livello nazionale poiché si era indugiato troppo a lungo. La scelta, forse obbligata in assenza di alternative, avvenuta presso l’Auditorium San Luigi a Trani in un sabato mattina semi-lavorativo a cui non hanno partecipato molti degli aventi diritto al voto (i presenti erano poco più del 50%), fa seguito alla Segreteria provinciale di Agostino Cafagna, le cui dimissioni erano già state annunciate diversi mesi fa anche se mai ratificate, come anche quelle della segreteria cittadina di Barletta da parte di Franco Ferrara.

Mentre le dimissioni di quest’ultimo rimangono ancora sospese nell’esito, Lacarra cerca di portare avanti il destino del partito a livello provinciale, traghettando la federazione almeno fino al prossimo congresso, con la “deroga di cumulo cariche” prevista. L’incarico di Lacarra potrebbe apparire semplicemente come un ennesimo “tappabuchi” visto che, anche all’indomani delle dimissioni di Cafagna e Ferrara, si era proposto come reggente dei circoli locali, anche se in realtà non si è visto molto a Barletta in questi mesi se non in un unico incontro per la campagna referendaria. Anche di referendum si è parlato nell’assemblea di sabato, dove senza dubbio si è fatta sentire l’assenza di guide a livello locale durante la campagna stessa, anche se il risultato non è da valutare in base a questo, vista la portata anche nazionale della sconfitta.

Il prossimo congresso provinciale dovrebbe essere deciso dopo la chiusura dei tesseramenti, a fine febbraio; invece, le segreterie cittadine vengono decise in seguito al congresso nazionale. Presenti all’incontro anche la Presidente regionale del PD, Assuntela Messina, l’On. Francesco Boccia, i due consiglieri regionali PD barlettani, Filippo Caracciolo e Ruggiero Mennea. «Per evitare che il partito imploda – ha riferito Boccia durante l’assemblea provinciale – il congresso va fatto al più presto. Non un congresso pensando alle persone ma a mozioni e differenti stili di guida di una comunità che chiede la massima trasparenza e una grande dose di umiltà. […] Molti di noi, e tra questi c’è com’è noto il Presidente della Regione Emiliano, chiedono semplicemente un confronto, abbiamo anche sostenuto Renzi nello scorso congresso, ma ora è giusto tirare le somme su questi tre anni di governo e di segreteria».