Nella mattinata di ieri, venerdì 24 febbraio, nel corso dell’udienza di convalida dell’arresto del 51enne barlettano Angelo Dargenio, autore del tentato omicidio dell’agricoltore barlettano Giuseppe Bollino, 69 anni, davanti al Gip Dr.ssa Angela Schiralli e al PM Dr.ssa Mirella Conticelli, lo stesso Dargenio ha ammesso le proprie responsabilità in ordine ai fatti contestatigli.

Foto pistola BarlettaSuccessivamente, sulla scorta di tutti gli elementi di prova acquisiti dalla Polizia di Stato che riusciva a dimostrare la colpevolezza del Dargenio e le incalzanti domande del P.M. Mirella Conticelli, Dargenio faceva recuperare agli investigatori l’arma utilizzata per compiere l’agguato. Si tratta di una pistola semiautomatica, in origine di libera vendita e di calibro 9 mm a salve, modificata per esplodere agevolmente cartucce di calibro 9 mm corto. L’arma, annoverabile tra quelle clandestine, veniva rinvenuta occultata all’interno di alcune masserizie in uno dei box in uso al predetto pasticciere. Continuano le indagini al fine di identificare chi ha modificato e venduto l’arma al Dargenio.