E’ un grave errore perdere di vista i propri dati economico-finanziari soprattutto perchè il rischio è quello di limitare il proprio accesso al credito. Una segnalazione alla centrale rischi della Banca d’Italia o alle banche dati private può rappresentare un grave danno per le imprese ma anche per i cittadini comuni. Di questo e di molto altro si è discusso durante il primo incontro di un ciclo immaginato dalla Piccola Impresa di Confindustria Bari – Bat svoltosi a Barletta. L’incontro al Future Center in collaborazione con l’ordine dei Commercialisti della BAT, ha permesso un confronto diretto fra gli imprenditori, i commercialisti del territorio e l’esperto di problematiche bancarie e finanziarie Massimo Melpignano, noto avvocato cassazionista.

«La mia percezione – ha dichiarato l’avvocato Melpignano – è che il tema della Centrale Rischi sia uno di quegli argomenti di cui tanto si parla, ma che pochi davvero conoscono. Incontri come questo servono ad aprire nuove prospettive e confermano la grande importanza di incrementare nel nostro Paese le occasioni di informazione sulle tematiche finanziarie, perché nelle pieghe delle leggi si nascondono informazioni e strumenti estremamente utili alle aziende, che occorre imparare a usare al meglio».

Il progetto, nato dalle esigenze degli imprenditori raccolte da Confindustria durante una lunga serie di desk “be to be”, ha permesso di dare risposte concrete e pratiche, partendo da un assunto essenziale e cioè che è necessario imparare a controllare cosa dicono di noi soprattutto nell’ambito economico-finanziario ma anche per cercare nuove forme di autofinanziamento. «Un altro strumento poco conosciuto, ma che ritengo di estrema importanza per le nostre imprese è contenuto ad esempio nella legge di stabilità del 2014 – ha dichiarato Patrizia Del Giudice – presidente della Piccola industria Patrizia del Giudice – Quanto previsto dal comma 246 art 1. offre infatti alle imprese una valvola di ossigeno di vitale importanza in questa delicata fase economica. Il punto è che la si conosce ancora troppo poco e per questo sono felice che oggi se ne possa parlare».

A fare gli onori di casa è stato Sergio Fontana Presidente della Zona Territoriale BAT di Confindustria Bari e BAT.