Un bando rivolto a giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, un percorso di contaminazione di idee e laboratori di creatività. Questo è “BaLab”, progetto arrivato alla seconda edizione e presentato all’Università degli Studi di Bari: la novità è nella presenza di Barletta –con Taranto- tra i capoluoghi di provincia coinvolti insieme a Bari. L’obiettivo è quello selezionare, formare, avviare all’imprenditorialità, in modo da consolidare le varie esperienze e trasformare sogni individuali in progetti condivisi. A ribadirlo Antonio Uricchio, Rettore dell’Università degli Studi di Bari, e Paola Romano, Assessore alle Politiche giovanili, del Comune di Bari, padroni di casa in sede di presentazione del bando.

I partecipanti potranno presentare la propria idea imprenditoriale innovativa entro il 15 gennaio 2018. Gli ambiti di interesse sono: Food, agricoltura e economia circolare; Beni culturali, paesaggio e turismo; Rigenerazione urbana, hosuing, edilizia sostenibile e sicurezza; Smart cities and communities; Transizione energetica, mobilità sostenibile e tutela ambientale; Welfare, job skills e Innovazione Sociale; Life sciences e qualità della vita; Editoria, media e smart education; Economia collaborativa e finanza; Arte, Design e Comunicazione. «A Barletta un incubatore già esiste ed aspetta solo di essere vissuto, frequentato e animato, per questo abbiamo accolto con piacere l’idea di accogliere il BaLab a Barletta» ha spiegato l’assessore comunale alle attività produttive, Giuseppe Gammarota, «la potenzialità di sviluppo per i giovani ci sono e crediamo fortemente in questo. Noi abbiamo il dovere e dobbiamo prenderci l’impegno di offrire tutte quelle occasioni che possono servire ai giovani».

Cos’è in concreto BaLab? E’ un gioco di parole, non sta solo per laboratorio Bari, ma BA è un concetto giapponese che indica uno spazio della mente, non solo fisico ma anche metafisico in cui tutto è possibile. Così l’Università diventa una comunità di persone che si confronta su idee, progetti e sogni per allenare la creatività e per sviluppare relazioni e opportunità.  BA è un concetto giapponese che indica uno spazio della mente, non solo fisico ma anche metafisico in cui tutto è possibile. Così l’Università diventa una comunità di persone che si confronta su idee, progetti e sogni per allenare la creatività e per sviluppare relazioni e opportunità: il Bando è «il miglior modo di far sviluppare le culture dei territori, valorizzando il protagonismo dei giovani che restano e candidarli a diventare imprese mature perché responsabilizzati a costruire il futuro che vogliono» Gianluigi de Gennaro, Delegato del Rettore allo Sviluppo della Creatività e responsabile scientifico del BaLab. Lo “start” è stato dato, e questa volta coinvolge anche Barletta.

A cura di Piera Ornella Barracchia