Condizioni igienico-sanitarie precarie nel canile municipale di Barletta. La Filcams Cgil Bat, dopo le reiterate richieste avanzate agli enti competenti, torna a denunciare la vicenda auspicando, questa volta, il un celere riscontro. «I pozzetti colmi della fognatura – si legge in una lettera inviata dalla Filcams Cgil Bat all’associazione che gestisce la struttura, al Comune, ed alla Asl – occlusi da scorie di peli e da deiezioni canine causano la fuoriuscita di rifiuti e liquami di scarico che si riversano nei luoghi di lavoro con il conseguenze ristagno di numerose ed ampie pozzanghere ed odori nauseabondi e molesti che infestano l’aria».
A seguito dell’ultimo episodio è intervenuto un auto spurgo per liberare i pozzetti ma «il ripristino – commenta Mimmo Spera, segretario Filcams Cgil Bat – è da considerarsi un palliativo perché non risolve la problematica molto più complessa. La situazione tra qualche giorno tornerà ad essere la stessa. Inoltre, i nostri lavoratori denunciano anche la presenza di una consolidata colonia di ratti di grosse dimensioni all’interno del sito comunale. Il sindacato chiede, dunque, agli enti competenti, un intervento risolutore al fine id individuare soluzioni tali “da non pregiudicare la salute dei lavoratori che attualmente operano in condizioni igieniche alquanto critiche».