Il 12 settembre 1943 Rosaria Cannito, una bambina di soli undici anni, divenne vittima della ferocia nazista nei pressi di casa sua, in Via Miale da Troia. La piccola venne uccisa mentre cercava con la sua famiglia di proteggersi dai colpi dei soldati tedeschi, che cercavano un ufficiale italiano rifugiatosi in un’abitazione vicina.
Il 5 maggio è stato organizzato dal presidente dell’Anmig–Ancr di Barletta Ruggiero Graziano un evento in memoria di questa giovane vittima, simbolo della Resistenza della nostra città, durante il quale è stata dedicata in corrispondenza della sua abitazione una targa commemorativa, donata dal Rotary Club.
«Mi auguro che questa targa e questa manifestazione siano un monito per le nuove generazioni- ha dichiarato Assuntela Messina -Occorre onorare il passato, affinché la memoria non si fermi e diventi uno stimolo a guardare il futuro ma con la coscienza di ciò che è stato per non ripeterlo».ANMIG
Ruggiero Graziano ha poi ringraziato le istituzioni e il Rotary Club, che hanno permesso la realizzazione della sua idea.
«Probabilmente non ci rendiamo pienamente conto di ciò che rappresenta Barletta nella storia della guerra di liberazione.- ha concluso il professor Tarantino dell’associazione Anpi -In quelle poche giornate di settembre del 43 abbiamo sperimentato la resistenza dei militari, dei civili, delle donne, le quali sono state fondamentali. Ci sono state 71 vittime, di cui molte sono state dimenticate, ma è importante recuperare queste storie, diffonderle e riscoprirle, perché rappresentino un motivo di vanto per la nostra città».