Lavoro in nero e contraffazione nel mirino delle Fiamme Gialle. La Guardia di Finanza del gruppo Barletta  da tempo era alla ricerca di stamperie di capi di abbigliamento che riproducono noti marchi in commercio. Seguendo le tracce emerse durante un controllo su strada di un dipendente di una ditta individuale che trasportava alcune centinaia di capi contraffatti, le Fiamme Gialle hanno dapprima individuato sia il mittente che il committente della merce e quindi, risalendo la filiera del falso, sono giunti ad individuare anche la stamperia.

GDF Barletta, sequestro 26 aprile

Così, tra Barletta e Bisceglie, la Guardia di Finanza sequestrava circa 1.600 capi di abbigliamento, tra maglie, felpe e pantaloni, nonché 13 telai utilizzati per la riproduzione delle note griffes.

Sono stati denunziati cinque italiani che, a vario titolo, ora risponderanno di contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere dell’ingegno o di prodotti industriali, di introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi, di vendita di prodotti industriali con segni mendaci e di ricettazione. Presso due delle ditte controllate, peraltro, le Fiamme Gialle hanno scoperto 8 lavoratori in nero.