Il sindaco Pasquale Cascella e l'approvazione di Bilancio nel "mirino" dell'opposizione

«Quel che è accaduto in Consiglio Comunale è inequivocabile: i gruppi che avevano chiesto di costituire una maggioranza politica e di assumersi la diretta responsabilità di rappresentarla in Giunta non hanno ritenuto di far fronte interamente a questo compito.  Sono rimasti a dar prova del proprio impegno solo 10 consiglieri. Non è stato, così, possibile deliberare su un atto fondamentale come il bilancio consuntivo, dal quale derivano precise conseguenze istituzionali: senza questo strumento non c’è né l’amministrazione né la politica».  Il sindaco Pasquale Cascella rompe il silenzio post-consiglio comunale e traccia un ultimatum per la prosecuzione della propria esperienza politica in sella a Palazzo di Città.

Consiglio comunale sciolto, 31 maggio 2016

In una nota ufficiale il primo cittadino di Barletta fissa un paletto: «Non c’è bisogno di attendere la scadenza della diffida del Prefetto. A questo adempimento non è possibile sfuggire, c’è una urgenza obiettiva di rispetto della sovranità popolare. Perciò ho chiesto alla Presidente del Consiglio comunale di convocare subito, già per domani, la conferenza dei capigruppo in modo che il Consiglio comunale possa far fronte compiutamente all’ordine del giorno. In questa sede, infatti, ogni consigliere è chiamato a esprimersi liberamente sullo stesso “bilancio” di questa esperienza amministrativa, ma mettendoci la faccia, la voce e – appunto – la responsabilità, con tutto quel che ne consegue». Dimissioni in vista o no? Entro 24 ore, Barletta e i barlettani sapranno.