Finalmente dopo oltre 15 anni di discussione si è giunti alla concreta definizione con l’istituzione dell’Albo delle associazioni e delle libere forme associative della città e delle Consulte: il coraggioso lavoro è merito della I Commissione consiliare “Affari generali e Istituzionali”, presieduta dal consigliere Cosimo Bruno e di cui fanno parte i consiglieri comunali Rosa Cascella, Maria Campese, Rossella Piazzolla, Andrea Salvemini. Ieri pomeriggio un incontro pubblico presso il Palazzo della Marra, per presentare il nuovo risultato e soprattutto per offrire delucidazioni ai tanti esponenti del mondo associativo che hanno partecipato riguardo alla creazione delle Consulte; queste, previste da un apposito regolamento nel numero di sette, vanno ad adempiere alle norme di partecipazione previste dalla legge e dallo Statuto comunale. Queste hanno lo scopo di favorire la partecipazione dei cittadini all’amministrazione locale: ogni consulta è formata da cinque-nove rappresentanti del mondo associativo, iscritte all’Albo, che hanno scelto l’ambito di appartenenza, più due consiglieri comunali, con la partecipazione dell’assessore competente per materia. Gli ambiti scelti dalla commissione sono una Consulta della famiglia, Consulta per le politiche di accoglienza e di integrazione degli immigrati, Consulta solo il commercio ed attività produttive, Consulta per la salvaguardia dell’ambiente, del territorio e dei beni culturali, ambientali e architettonici, Consulta per la cultura, il turismo e la formazione, Consulta delle politiche giovanili, dello sport e dei corretti stili di vita. L’avviso pubblico per l’iscrizione all’Albo è stato pubblicato dall’Albo Pretorio del Comune dal 3 febbraio al 4 aprile scorso. Inevitabilmente alcune associazioni sono rimaste fuori per non aver adempiuto nei tempi previsti; tuttavia, è stato sottolineato con soddisfazione sia dal presidente Bruno, sia dal sindaco Cascella è stata la numerosa partecipazione delle realtà associative, con ben 40 iscrizioni. Inoltre il sindaco ha riferito l’importanza prevista dallo strumento democratico di partecipazione, cercando di abbandonare i particolarismi che spesso contraddistinguono le realtà associative barlettane, guardando a questo importante punto di partenza per la realizzazione di un obiettivo ormai annoso.

Incontro con i rappresentanti delle associazioni
Incontro con i rappresentanti delle associazioni

Le Consulte avranno il compito di esprimere pareri su atti comunali e formulare proposte agli organi competenti riguardo alle materie di pertinenza, e dureranno in carica per il mandato del Consiglio comunale. Ci sono ancora delle difficoltà in quanto ad alcune Consulte risultano iscritte poche associazioni, che ricordiamo possono esprimere al massimo un rappresentante, per cui a rigor di logica dovrebbe essere preso in considerazione un eventuale accorpamento, e ad altre un numero superiore rispetto ai membri previsti, ma questa eventualità è stata già stabilita nel regolamento. Alcune associazioni hanno chiesto di riaprire i termini del bando per consentire una partecipazione più ampia.