«L’obiettivo era dare dignità a delle persone le cui ferite erano tali da non poter essere guardate nemmeno dal sottoscritto». Le parole del direttore del Pronto Soccorso di Barletta, Cosimo Cannito, non lasciano spazio ad alcuna interpretazione: sul luogo del tremendo impatto tra le locomotive della Ferrotramviaria Nord Barese nel quale ieri hanno perso la vita 23 persone tra Andria e Corato, Cannito è stato uno dei primi a prestare soccorso. «Ho approntato un obitorio temporaneo, in una carrozza. I soccorsi hanno funzionato alla perfezione, la macchina organizzativa ha risposto presente a un tragico evento. Tantissimi donatori ieri si sono presentati, già in 70 hanno donato sangue che sarà davvero prezioso. La grandezza d’animo dei pugliesi è venuta fuori ancora una volta. Abbiamo lavorato tutti, dal primo all’ultimo: siamo fieri di essere italiani».