Centinaia di stranissime multe sono apparse ieri mattina sui parabrezza delle macchine parcheggiate nelle vie centrali di Bari, Molfetta e dei centri della Bat (a Barletta in Corso Vittorio Emanuele, Corso Garibaldi e via Indipendenza, oltre che nei pressi del Castello Svevo): sul foglio infatti, al posto del verbale, gli automobilisti hanno trovato alcuni versi di Claudia Fabris, dedicati all’etimologia della parola “Abbandono”.

Multe Verso Sud, 10 ottobre 2016 (9)

È il modo originale scelto dai curatori dell’Associazione Lavorare Stanca per presentare la seconda edizione di “Verso Sud”, il festival sperimentale di arte di strada, poesie e arti performative prodotto dalla stessa Associazione “Lavorare Stanca”. Dopo lo scalpore suscitato l’anno scorso, il festival terrà la sua seconda edizione sempre nelle piazze e nelle vie di Corato (BA) da mercoledì 12 a domenica 16 ottobre, con alcuni importanti fuori programma anche nei giorni successivi. Il filo rosso scelto per questa edizione del festiva sarà appunto “l’abbandono”: attorno a questo tema si eserciteranno circa cinquanta artisti nazionali e internazionali; un programma molto denso, con oltre 30 appuntamenti e interventi da parte di personalità della cultura, dell’arte e dell’impresa.

 

Multe Verso Sud, 10 ottobre 2016 (12)Il programma– L’edizione di quest’anno vedrà ospiti alcuni tra i nomi più importanti dell’arte pubblica internazionale; accanto agli italiani Edoardo Tresoldi, Alberonero e Claudio Laudani (per il pittore veneto si tratta della sua prima personale in Puglia), saranno a Corato anche l’argentina Hyuro e lo spagnolo Sam3, oltre agli “autoctoni” Rizek e Poki. Di alto livello anche le performance poetiche, che vedranno impegnati alcuni dei maggiori poeti e artisti contemporanei, come Claudia Fabris, Paolo Maria Cristalli, Vincenzo Mastropirro e Daniel Cundari. In cartellone anche due appuntamenti con il teatro – i monologhi di Giuseppe Semeraro e Roberto Corradino – e diversi appuntamenti con la musica rara, come l’assolo del fisarmonicista Carmine Ioanna, il duo Caterina Palazzi e Antonio Raia, la tarantella psichedelica dei Kalàscima e i canti meridiani di Terrae. A completare il programma una serie di escursioni e di incursioni artistiche/poetiche nelle strade di Corato, per un festival sui generis, che punta a coinvolgere e sconvolgere gli spettatori.