I carabinieri della stazione di Barletta, la scorsa notte, nel corso di mirato servizio volto alla prevenzione e alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in città, hanno scoperto il luogo ove andavano a rifornirsi alcuni pusher locali. Nella circostanza, i militari, si sono appostati, in maniera defilata,  nella zona d’interesse ed hanno potuto notare il sopraggiungere di un’autovettura di colore scuro con a bordo due soggetti. Il passeggero, riconosciuto in C.C., 28enne, barlettano, già noto alle forze dell’ordine per reati specifici, è stato visto scendere dall’autovettura per incontrarsi con altro giovane, anch’esso già noto perché dedito ai medesimi reati,  C.M.N. 26enne, che è giunto sul posto alla guida di uno scooter. I militari, benché in lontananza, hanno assistito ad uno scambio sospetto tra i due ed hanno quindi deciso di intervenire, riuscendo a bloccare il primo soggetto, C.C. che, alla vista dei militari, stava  cercando di disfarsi di due involucri di colore bianco di grosse dimensioni, senza riuscirvi.

 

Nel frattempo, il secondo spacciatore, C.M., si guadagnava la fuga, scavalcando un muro situato nei pressi e raggiungendo l’autovettura condotta dal complice di C.C., identificato in R.A., 33enne, barlettano, anch’esso noto ai militari operanti, che si allontanava a forte velocità. Ma i Carabinieri non si sono persi d’animo e, dopo aver bloccato il primo soggetto, hanno diramato tramite la centrale operativa della Compagnia le ricerche dell’autovettura in fuga, che veniva prontamente localizzata e bloccata da una pattuglia nella vicina via d’Annunzio. Nel corso delle perquisizioni sulla persona e presso i domicili dei tre soggetti, sono state rinvenute banconote di vario taglio, per un totale di 630 euro, unitamente a 26 grammi di cocaina, già confezionata in 50 dosi pronte alla vendita, nonché 2,5 grammi  di marijuana. Oltre alla droga ed i soldi, sono stati sequestrati anche lo scooter usato per l’attività di spaccio. Al termine dell’operazione, C.C. e C.M.N. sono stati arrestati e sono finiti rispettivamente presso la Casa Circondariale di Trani ed agli arresti domiciliari, mentre R.A. è stato  deferito in stato di libertà,  per il concorso nelle attività di spaccio.