Migliaia di barlettani che gremiscono le vie della città: una scena alla quale assistiamo ogni anno in occasione del Venerdì Santo, e che anche oggi non è sfuggita a flash e telecamere. L’azione liturgica della Passione del Signore è stata osservata con attenzione dai cittadini fedeli ad un rito ormai secolare, immortalato anche quest’anno dai nostri scatti.

La storia-Il Venerdì santo le campane, che tradizionalmente richiamano i fedeli alla celebrazione dell’eucaristia, in segno di lutto non suonano. Occorre però precisare da quale momento, in quanto si riscontrano tradizioni differenti a seconda dei diversi riti cattolici. Secondo il rito romano le campane suonano per l’ultima volta la sera del Giovedì santo, e precisamente al canto del Gloria della messa vespertina, per poi tornare a suonare a festa durante la Veglia Pasquale, sempre al canto del Gloria, come segno dell’annuncio dei cristiani della resurrezione di Gesù. Nel rito ambrosiano, invece, le campane suonano sino all’annuncio della morte del Signore: le ore tre del pomeriggio del Venerdì santo. Dopodiché tacciono fino alla veglia pasquale.